Foto Galassi (Grazie)
Primo report medico sull’attaccante viola, costretto a uscire in barella al 20′ del 1° tempo
Budapest- Va bene l’1-1 finale, VA MALISSIMO PER Nico Gonzalez che uscito al 20° del 1° tempo in barella, è alle prese con una “problematica muscolare a carico dei flessori della coscia destra, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni”.
Così cita il primo report medico diffuso dalla Fiorentina sull’infortunio subito dall’esterno argentino costretto a uscire in barella al 20′ del primo tempo, in lacrime e dolorante.
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“Nico ha pagato gli otto giorni in cui ha dovuto lavorare a parte senza poter spingere – ha detto il tecnico della Viola Vincenzo Italiano dopo il primato nel girone e la qualificazione diretta agli ottavi di Conference League conquistato grazie all’1-1 ottenuto in casa del Ferencvaros. “Quando abbassi la condizione questo è il rischio – ha proseguito Italiano – Lo abbiamo tutelato a Roma, oggi avevamo e lui aveva bisogno di tornare a giocare. Credo si sia stirato, spero non sia niente di grave”.
Mister Italano prosegue: “L’obiettivo è stato centrato, stasera avevamo la possibilità di giocare con due risultati su tre, siamo stati bravi a reagire allo svantaggio – ha detto ancora Italiano nel post partita – Per poco non subivamo il secondo gol evitato dalle 2 grandi parate di Christensen; e per poco non stavamo per fare noi il 2-1 con Nzola – ha aggiunto – Superiamo questo girone non facile da primi, rispetto all’anno scorso abbiamo fatto un passo avanti. Evitiamo i playoff che andavano a intasare ancor più il nostro calendario, siamo ovviamente molto contenti; adesso pensiamo a Niko..”.
E ancora: “Se chiederò un rinforzo sugli esterni a gennaio? Ci sono un bel po’ di partite da qui al mercato, valuteremo come ci arriveremo, come cresceremo nell’incisività in zona gol. Oggi avevamo cinque assenze pesanti, quando Nico è mancato la squadra ha sempre giocato per come deve, chiaro che qualcuno non ha le sue qualità in area. Stiamo aspettando la loro reazione e voglia di essere incisivi. Alcuni sono imprescindibili, ma basta poco per perderli, Nico, Arthur e Bonaventura sono importantissimi e speriamo di avere a disposizione almeno gli ultimi due per il Verona”.