Pioli ci ha messo del tempo per capirlo ma alla fine anche lui si è accorto dell’importanza di avvicinare qualcuno a Giovanni Simeone per dare più incisività all’attacco della Fiorentina.
Ecco dunque che da quando Mirallas ha preso il posto di Pjaca la Fiorentina ha portato a casa un pareggio insperato (quello di Reggio Emilia visto che il belga è entrato a gara in corso) e due vittorie con Empoli (in cui lui è stato decisivo) e Milan.
Mirallas, infatti, è esattamente quel giocatore di cui la Fiorentina aveva bisogno ma che non trovava spazio perché tutti avevano grande fiducia in Marko Pjaca. Ma il croato non solo delude a livello tecnico ma tatticamente non è in grado di fare il lavoro di Mirallas.
Il belga, infatti, è capace di svariare su tutto il fronte offensivo e sa anche fare, all’occorrenza, il centravanti quando Simeone è impegnato sulla fascia. Con Mirallas la Fiorentina ha un tridente più mobile e più incisivo perché il belga vede anche la porta.
La mossa Mirallas è tatticamente rivoluzionaria per Pioli e la Fiorentina. Con lui in campo la squadra ha segnato 7 gol in tre partite, mentre nelle tre gare precedenti (senza Mirallas in campo) aveva segnato solo un gol.