La Fiorentina contro l’Atalanta esce dal Franchi con una sconfitta. Nel primo tempo, marcando a zona, i viola hanno preso gol alla prima occasione dal calcio d’angolo, e hanno rischiato di subire il raddoppio. Tanta Atalanta, troppo subito il gioco dei nerazzurri. Viola dunque scollata per tutta la prima frazione di gioco, diverso invece nel secondo tempo quando al 56′ Vlahovic trova il gol dell’1-2. Il pareggio è durato molto poco. Dragowski e Vlahovic una partita stellare quella da loro disputata. Il portiere polacco ha compiuto almeno quattro miracoli, al 19′ ed al 29′ su Zapata, al 59′ su Toloi e all’89’ ancora una volta sul colombiano. Ilicic batte il rigore centrale, non riesce a pararlo ma tocca il pallone con una gamba. Il centravanti serbo ha addirittura sfiorato di testa la tripletta al 74′, tanti falli subiti durante la gara. Un Kouame a doppia faccia quello visto in campo oggi, al 66′ fornisce un assist al bacio a Vlahovic per il 2-2 viola. Un centrocampo che non ha fatto filtro per tutta la gara, al 13′ su corner Bonaventura si è fatto spostare da Zapata sull’1-0 atalantino. Castrovilli al 45′ sfiora un gol, poi non si è visto nel secondo tempo. Amrabat, tanti palloni persi. In difesa Martinez Quarta commette uno sfortunato fallo da rigore, fino a quel momento una gara positiva. Una direzione di gara insufficiente. Giusto concedere il rigore all’Atalanta. Gosens, nell’episodio, non è sanzionabile con il fuorigioco perchè non entra in fase attiva, ovvero non influenza la giocata di Martinez Quarta nonostante sia geograficamente oltre la linea della difesa viola. La direzione di Sacchi lascia molto a desiderare nella gestione dei falli. Fiorentina che nel primo tempo si è completamente concessa agli orobici. Complessivamente ha subito 3 gol, decisamente troppi.