I gol realizzati dalla Fiorentina in questa stagione in 14 partite sono 18, dei quali 6 realizzati tutti alla prima giornata contro il Chievo Verona. Ecco se invece guardiamo i gol realizzati dopo (nelle altre 13 giornate, sono solamente 12). Un terzo dei gol realizzati dalla Fiorentina sono stati fatti nella prima giornata.
Dopo di che il buio o quasi. Anzi a dirla tutta la Fiorentina è andata sempre più a peggiorare, perché almeno in quell’avvio di campionato in casa spesso si vinceva. Chiaramente senza gol non arrivano vittorie, è evidente a tutti. La media realizzativa da retrocessione è il problema più grosso e urgente che Pioli dovrebbe risolvere.
Ma, giusto ripeterlo, in questa stagione dalla Fiorentina non si è visto un passo avanti, un’evoluzione del gioco e anche per questo le critiche cominciano ad essere giustamente dure nei confronti di un allenatore che non riesce a trovare il bandolo della matassa. A dire la verità non sembra neanche che ci sita provando più di tanto visto che l’unica mossa che Pioli ha fatto in 14 giornate è portare Gerson nel tridente offensivo, poi nulla è cambiato dalla squadra che ha iniziato la stagione.
A questo punto, con la Fiorentina nella parte destra della classifica, serve coraggio, coraggio di fare scelte diverse, provare a cambiare una Fiorentina che non va (lo dicono i risultati non certo la stampa). Pioli giustamente ha detto che dobbiamo guardare oltre il risultato, ma la classifica viene da fatta dai punti conseguenza del risultato. Nessuno è arrivato a un traguardo semplicemente giocando bene. Inoltre la Fiorentina non convince nemmeno al di là del risultato. Il gioco è stantio, sempre lo stesso, con giocatori che sono controfigure rispetto a quelle della passata stagione. Inoltre c’è da dire che i viola sembrano già in difficoltà dal punto di vista fisico (e questo è comprensibile dopo un’estate gestita con l’incertezza dell’Europa League).
Ma una situazione del genere se non la cambia l’allenatore chi ci deve pensare?