Daniele De Rossi, ex calciatore accostato alla panchina della Fiorentina per la prossima stagione, ha rotto il suo silenzio rilasciando una lunga intervista al portale argentino La Nacion. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Io allenato da Capello, Spalletti, Ranieri, Luis Enrique, Lippi, Donadoni, Prandelli e Conte? Ho preso un po’ di cose dagli uni e un po’ dagli altri, anche quelle che penso non fossero così buone.
Penso di essere molto vicino a essere un allenatore. Certo, mi sento pronto, mi sento eccitato. Con il mio staff tecnico facciamo diverse riunioni. Anche senza una squadra, stiamo già lavorando insieme, guardando il calcio da questo e dall’altro lato, da dove non l’avevo mai visto. Non ho fretta, ma la possibilità mi entusiasma perché lo voglio davvero”.
Pradè sarebbe pronto a scommettere su De Rossi. Lo conosce bene e sa cosa aspettarsi. Ma è chiaro che la piazza fiorentina vorrebbe un nome più ‘sicuro’ dopo anni di distruzione, transizione e costruzione. De Rossi, forse, oggi è il nome giusto al momento sbagliato. Intanto lo stesso ex Roma si dice volenteroso di allenare sì, ma il Boca Juniors.