Prima di ogni partita in casa Fiorentina c’è sempre un ballottaggio in attacco ovvero quello tra Kouame-Vlahovic per un posto da titolare. Sarà così anche per la sfida in programma domenica alle ore 18.00 all’Artemio Franchi di Firenze contro l’Udinese. Iachini infatti non ha ancora trovato la quadra, non ha in mente una formazione che considera titolare.
Patrick Cutrone dunque verrà relegato nuovamente in panchina, l’ennesima per il centravanti ex Milan. Il classe ’98 è arrivato a Firenze il 10 gennaio scorso con l’obiettivo di risolvere quel problema gol vivo da troppo tempo nell’ambiente gigliato ma non ci è riuscito. Nella passata stagione ha siglato quattro reti, ancora a secco invece quest’anno, il mister ascolano infatti gli ha preferito gli altri due attaccanti in rosa e finora quindi ha uno scarso minutaggio. Nonostante si faccia sempre trovare pronto ed entri sempre con una grande fame e voglia di far bene, a gennaio Patrick, dopo appena un anno in viola, potrebbe già lasciare la Fiorentina. Motivo? Il Wolverhampton, proprietario del suo cartellino, chiederà ai toscani 16 milioni nel caso in cui il centravanti della Nazionale italiana U21 raggiunga le 26 presenze con indosso la maglia viola. La domanda che sorge spontanea è: Cutrone è stato acquistato nella scorsa sessione di mercato invernale, Iachini era già alla guida dei viola, quindi ha dato il suo ok, come mai poi non gli ha permesso di avere continuità? Perchè continua a preferirgli altri? Scelta dettata dalla “paura” che scatti l’obbligo di riscatto? Quel che è certo è che l’avventura della punta centrale sembra sempre più vicina al capolinea…