Fortemente voluto lo scorso gennaio da Beppe Iachini per risolvere il problema del gol (vivo da troppo tempo) in casa Fiorentina, Patrick Cutrone è arrivato a Firenze con molta responsabilità sulle spalle, deludenti purtroppo le aspettative. L’attaccante dell’Italia Under 21 è andato incontro a diverse difficoltà, quella che spicca è sicuramente il poco impiego, prima da parte del mister ascolano, ed ora, da parte di Cesare Prandelli che gli ha preferito Dusan Vlahovic. Il centravanti ex Milan è diventato quindi la carta da giocare a gara in corso. Ieri era stata lanciata la notizia di una sua esclusione per il motivo di mancata integrazione nel gruppo viola, solo una fake news però, prontamente smentita dalla Fiorentina. Patrick non viene utilizzato solo per pura scelta tecnica.
Il suo ormai ex procuratore Branchini, ha annunciato che l’obbligo di riscatto che avevano i viola nei confronti del Wolverhampton è stato tolto, il ragazzo è rassegnato, il suo futuro sarà lontano da Firenze. A gennaio infatti, ad appena un anno di distanza dal suo arrivo, Cutrone potrebbe lasciare la Fiorentina. Da registrare l’interesse del Bologna, il quale sembra in pole per lui, ma anche quello della Sampdoria e del Parma a caccia di un centravanti. La domanda che sorge spontanea è: chi al suo posto in viola? Il nome più caldo è quello di Piatek, ora all’Hertha Berlino, il quale non ha mai brillato in Germania dopo aver detto addio al Milan. Il polacco, vista la maggiore esperienza rispetto a Vlahovic, potrebbe aiutare il serbo a crescere, soprattutto nei movimenti.