Negli ultimi giorni il direttore generale della Fiorentina ha bloccato tutti gli incontri che aveva in agenda con i vari agenti e intermediari, anche perché di nodi da risolvere in casa viola ce ne sono davvero molti. Ma Corvino non si muove, non può farlo, perché anche la sua posizione è fortemente in bilico. Tutti aspettano il fatidico minuto dopo la fine di Fiorentina-Genoa, sperando di avere la salvezza in tasca, per capire le decisioni di Diego Della Valle, anche se probabilmente i protagonisti sono già stati avvertiti.
La sensazione, visto l’immobilismo attuale di Corvino, è che, come avevamo scritto già qualche settimana fa, il direttore generale della Fiorentina vada verso l’addio a Firenze per tornarsene a Lecce (promosso in Serie A) dove la sua immagine è ancora intatta e tutti hanno grande stima di lui. Sarebbe rivoluzione totale in casa viola con i Della Valle chiamati a trovare un altro direttore generale, di spicco e con grande personalità, capace di prendere tutti gli oneri che aveva Corvino, da fare da parafulmini alla proprietà a costruire una squadra dopo questo disastro. Chi prenderà il posto di Corvino avrà da ricostruire non solo una Fiorentina degna di questo nome ma anche il rapporto tra tifosi e appunto la squadra (impossibile a questo punto ricucire con i Della Valle).