In questi giorni di sosta del campionato la Fiorentina sta lavorando molto dentro e fuori dal campo. Pioli al centro sportivo ‘Davide Astori’ sta portando avanti la preparazione al Bologna con quelli che sono rimasti e può lavorare almeno con tutti i centrocampisti titolari, anche perché è il reparto che è più in confusione e ha meno certezze.
Ma Pioli lavora anche fuori dal campo, con Corvino per pianificare il mercato di gennaio (che comunque ad oggi sembra riservare ben poco alla Fiorentina) e più in generale cominciare a pensare anche a cosa ne sarà della Fiorentina per la prossima stagione.
Per quanto riguarda gennaio l’obiettivo primario è uno: l’attaccante di riserva di Simeone con la possibilità di mandare a giocare Vlahovic in prestito, un ragazzo che merita di trovare spazio con continuità per proseguire una crescita che fa ben sperare.
Dunque Corvino si muoverà per un attaccante esperto e capace sia di accettare il ruolo di prima riserva sia di poter dare veramente una mano alla squadra una volta in campo. Si può fare? Sì, anche se il budget della Fiorentina non è particolarmente ampio e prima Corvino dovrà piazzare gli esuberi che ancora sono a Firenze.
In vista di giugno, invece, se non sarà rivoluzione poco ci mancherà. Ci saranno dei big (almeno un paio) che lasceranno la Fiorentina a suon di milioni di euro, difficile oggi fare nomi ma il pensiero a Federico Chiesa va sicuramente. Cessioni eccellenti che daranno modo ai Della Valle di incassare tanti milioni da reinvestire, ma state certi che non verrà allestita una squadra da Champions, ma si andranno a prendere altri ragazzi promettenti per sostituire i partenti. Ormai la Fiorentina è destinata a vivere in questo limbo tra il settimo e il decimo posto.