Presentato oggi, giovedì 28 novembre 2019 nella Sala consiliare del comune di Bagno a Ripoli il progetto del nuovo Centro Sportivo della Fiorentina.
Dopo appena cinque mesi la nuova Proprietà con la collaborazione del comune di Bagno a Ripoli è riuscita a realizzare questo progetto.
La data di inizio effettivo dei lavori sarà il settembre del 2020.
La ”Casa Viola” avrà un magnifico impatto ambientale in un contesto di grandi spazi verdi, infatti oltre il 90% dell’area rimarrà a verde, prevista inoltre la piantumazione di oltre mille alberi ed insistera su un’area di 25 ettari, di cui 24 rimarranno a verde e a prato.
Il Sindaco di Bagno a Ripoli sottolinea la grande sintonia con la dirigenza della Fiorentina, e la grande possibilità di sviluppo di tutto il comprensorio del comune a sud di Firenze.
Il proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso spiega che la Fiorentina ha acquistato 80 ettari per un investimento globale di settanta milioni di euro, sottolineando di come e quanto la famiglia Commisso abbia la volonta’ di investire nel comparto tecnico e sul territorio.
In novant’anni di storia è la prima volta che la Fiorentina ha un centro sportivo di proprietà, a fronte della situazione odierna che vede una dispersione di centri di allenamenti senza una foresteria per le squadre.
L’architetto Casamonti descrive il suo progetto preliminare, una situazione assolutamente in divenire, molto è ancora da decidere, ascoltare i pro e i contro. Tutto ciò che sarà fatto dovrà tener conto di uno sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto del patrimonio ecosostenibile di tutto il territorio.
L’architetto Casamonti illustra la disposizione della centurazione già Romana, con l’andamento del territorio che aiuterà la disposizione massima di 20° per non disputare le partite con il sole negli occhi. Punti di riferimento sono stati i centri di allenamenti di altre squadre, peraltro molto più piccoli in quanto a dimensioni.
Intento conservare il territorio e le costruzioni saranno solo ad un piano, andando incontro al minimo impatto ambientale.
Tema dell’impianto unire generi e generazioni, stare insieme per migliorare.
Solo i campi preposti alle squadre in fase scolare avranno l’illuminazione, giocando, poi, le giovanili e le ragazze sfrutteranno i parcheggi che già esistono, invitando poi, vista la costruzione della linea tramviaria e altre soluzione a cercare il piu’ possibile di non utilizzare le auto.