Domenica 22 alle 12:30 Cesare Prandelli debutterà (a dieci anni dall’ultima volta in viola) sulla panchina della Fiorentina. Da quando è arrivato a Firenze, dopo l’esonero di Beppe Iachini, il tecnico di Orzinuovi sta mettendo a punto un modulo che valorizzi nel miglior modo possibile l’intero organico. Prandelli sta lavorando al 4-2-3-1, viste le assenze dei Nazionali, per il mister non sarà semplice la missione di dare il suo gioco ad una squadra che era abituata al 3-5-2.
L’obiettivo di Cesare è sicuramente quello di valorizzare al massimo Erick Pulgar. Ora è in Nazionale ma mercoledì o giovedì sarà di nuovo al centro sportivo “Davide Astori” ed il neo mister viola è già pronto ad insegnargli le giuste dinamiche da seguire per far girare questa “nuova” Fiorentina. Sarà il cileno il giocatore che dovrà dettare i tempi, può essere lui, l’arma in più dei viola. Del suo impiego a tempo pieno ne gioverà sicuramente un Sofyan Amrabat che sotto la guida di Iachini è stato impiegato in un ruolo non propriamente suo, quello davanti alla difesa. Prandelli schiererà il marocchino come interno di centrocampo, vuole riportarlo ai grandi livelli con i quali aveva stregato tutti a Verona, compreso Rocco Commisso. Lo scorso campionato è stato infatti uno delle rivelazioni. Amrabat è pronto a riprendersi quello “smalto”, quell’alta qualità che in questa prime giornate, per ovvi motivi, sembrava aver perso. Prandelli è pronto dunque a scommettere sul ritorno della grande progressione in verticale di Sofyan,