Quante volte ci hanno detto che la Fiorentina più di così non poteva crescere perché c’erano i paletti del fair play finanziario imposto dall’UEFA? Con i Della Valle era quasi un mantra, una frase di rito tirata fuori ogni qualvolta alla precedente proprietà della Fiorentina si chiedeva il perché di una crescita che non avveniva mai.
Ma ora è arrivato Rocco Commisso e anche questa situazione sembra diametralmente cambiata. Con l’italoamericano infatti il fair play finanziario è diventato quasi un problema, o un ostacolo alla crescita della Fiorentina che vorrebbe da subito portare Commisso a Firenze.
Commisso sogna in grande, ha la possibilità economica di farlo, ma è frenato dal fair play finanziario. Come ha detto lo stesso proprietario della Fiorentina: “Spero che l’UEFA mi dia una mano”. Il fair play finanziario infatti rende complicatissimo per una società crescere e la porta a fare un percorso molto lungo e complesso per aumentare il fatturato e crescere, poco alla volta.
Commisso, per sua stessa ammissione, non ha tempo per vivacchiare e vuole da subito costruire una Fiorentina all’altezza della situazione e della sua ambizione.