Finalmente ci siamo, l’attesa è finita. Domani al Franchi la Juventus, per dar vita alla partita che per moltissimi a Firenze è ancora ‘quella dell’anno’. Sbagliato o giusto poco importa, ognuno la vive a modo suo. E saranno in tanti a viverla dai gradoni del Franchi. Alla fine al botteghino si registreranno quasi 40.000 spettatori. Un numero spaventoso.
La Fiorentina non raggiunge quelle vette da tanti anni: il record spetta a Fiorentina-Bayern Monaco di Champions League, quando una partita incredibile non bastò. Resta negli occhi la magia di Robben all’incrocio. Domani sera di mostri sacri del calcio europeo ne arriveranno altri. Sicuramente tutti gli occhi saranno per Ronaldo. C’è da scommettere che chi ha deciso di acquistare il biglietto, alla fine, lo ha fatto solo per vedere dal vivo il campione portoghese. Legittimo, perché comunque andrà è uno di quelli che ha contribuito in modo decisivo a scrivere le pagine del calcio mondiale.
In città si è respirato oggi realismo. Né pessimismo e nemmeno ottimismo. Ma realismo è la parola giusta. Alla Fiorentina, per fare punti, servirà l’impresa. Non è tanto per dire, servirà una partita attenta tatticamente, gagliarda fisicamente ed anche furba, contro avversari scaltri e molto esperti.
La partita del Franchi di domani è avulsa dal resto del campionato. Lo ha detto anche Pioli: dimenticarsi quello che è stato finora e quello che potrà essere in futuro. Conta solo mettere ogni singola energia sulla partita. La formazione è fatta, è la stessa di Bologna con il ritorno di Pezzella al centro della difesa. Poi serviranno cuore e grinta. La carica ce la metteranno i 40.000 del Franchi.