Fiorentina-Juventus sarà la partita di Federico Chiesa. Sappiamo bene quanto il giocatore abbia spinto per lasciare Firenze nel corso dell’estate per arrivare a quella partita con la maglia bianconera. Ma Commisso e Barone si sono imposti e così, caso più unico che raro, Chiesa è rimasto “bloccato” alla Fiorentina. Da lì si è cominciato a parlare di malumore e di prestazioni anonime dovute proprio all’aspetto caratteriale del giocatore. Probabilmente però le prestazioni altalenanti di Chiesa di questo inizio di stagione sono da ricondurre a una forma fisica che giocoforza non può essere quella dei tempi migliori. Chiesa infatti è reduce da un’estate densa di impegni (l’Europeo con la Nazionale, la tournée americana con la Fiorentina ecc) vissuta sempre con la valigia pronta per cambiare aria. Resettarsi e ricentrarsi sulla Fiorentina richiede un po’ di tempo, e tutto sarà più facile quando Chiesa sarà sostenuto da una condizione fisica almeno accettabile.
Intanto ieri sera in Finlandia-Italia Mancini ci ha puntato nuovamente schierandolo dal primo minuto. Chiesa è rimasto in campo 70 minuti. Ha giocato abbastanza bene cercando di dare mano anche in fase difensiva. Tanta corsa, alcune giocate di qualità e anche l’assist per Ciro Immobile che ha permesso all’Italia di sbloccare il risultato e segnare il momentaneo 0-1. Buone indicazioni dunque anche per Montella che spera di avere a disposizione il miglior Chiesa da qui a una settimana, visto che poi sabato alle 15 al ‘Franchi’ arriva proprio la Juventus.