Vitor Hugo centrale difensivo della Fiorentina ha rilasciato un’ intervista al Corriere Dello Sport:
“Davide?
“Lo vediamo, lo sentiamo, negli spogliatoi, in campo, a pranzo nella sala della mensa. Ci sarà sempre…”
Il tuo saluto al capitano dopo il gol al Benevento?
“E’ stato il mio capitano, e quell’esultanza voleva essere un omaggio all’uomo, per quello che lui ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi per me. E’ stato un punto di riferimento totale per il mio inserimento. Essendo un mancino, abituato ad agire sul centro sinistra della difesa, è stato il mio specchio per tutti questi mesi. Pezzellae Milenkovic sono molto bravi, ma anche Hristov, ha margini di miglioramento notevoli.
Europa League?
Ci proveremo fino alla fine. Nello spogliatoio ci siamo ripromessi di giocare ogni partita come se fosse l’ultima: i conti si faranno alla fine. Non mancheranno cuore, orgoglio e coraggio. Arrivare in Europa sarebbe come vincere il nostro scudetto. E la dedica sarebbe scontata”.