Queste le parole di Vincenzo Italiano al Media Day Uefa
Tanti impegni, due anni di finali, ma adesso pensiamo a Cagliari, per chiudere bene la stagione.
Vogliamo i tre punti per blindare l’Europa per l’anno prossimo, a Cagliari dobbiamo fare una partita vera.
I tre anni a Firenze mi ha lasciato tantissimo, le soddisfazioni a Trapani e Spezia restano, alla Fiorentina queste finali non erano programmato all’inizio, siamo stati bravi lo scorso anno e quest’anno lo abbiamo confermato.
Nelle finali devi essere perfetto, lavorare di squadra è basilare, vedi la Finale persa contro il West Ham.
Olympiakos squadra tosta, ha eliminato l’Aston Villa, troveremo un ambiente caldo.
I dettagli sono quelli di capire che ogni palla può essere quella buona, in ogni momento, ogni situazione, vedi la partita contro il Bruges, dove tutti coloro che sono scesi in campo hanno dato il massimo.
Olympiakos più riposato di noi, ma non è uno svantaggio o un vantaggio.
Spero di realizzare il primo gol della stagione nella finale
Sicuramente quest’anno abbiamo più esperienza, in queste partite i dettagli decidono, dobbiamo essere più che concentrati.
Il nostro unico problema è arrivare sereni e senza infortuni alla Finale, ma dobbiamo pensare a Cagliari per i punti che serviranno alla Fiorentina.
La gente di Firenze mi da’ grande responsabilità, grande abnegazione, la gente vuol vedere l’attaccamento alla maglia, questo mi portero’ dietro, insieme ad una Curva che ho avuto il privilegio di avere dalla mia parte in questi tre anni e qualche punto in più è merito dei ragazzi che sono in Fiesole e ci spingono sempre.
I giocatori mi hanno dato una disponibilità assoluta, mi piacerebbe vederli gioire per una vittoria che manca da tanti anni,
Queste le parole di Nikola Milenkovic al Viola Media Day Uefa
Giocare negli stadi caldi, stadi pieni, con i nostri tifosi che fanno tanti sacrifici ci stimola, in città c’è gia fermento, noi daremo il massimo per i nostri tifosi che saranno in tanti sia ad Atene che al Franchi.
Questa coppa la dobbiamo portare a casa anche per chi non è più con noi, alla sua famiglia.
Non ho sentito Jovetic, bravo ragazzo, giocatore straordinario che ha lasciato un segno qui a Firenze.