Calcio viola: Beppe Iachini “pre” Genoa: Chef/Meccanico viola, Anti De Cubertiano Sarto gigliato
Calcio: La conferenza stampa dell’allenatore viola “pre” Fiorentina Genoa col nostro finale divertente..
UN BEPPE IACHINI INNAMORATO DELLA SUA FIORENTINA E DI FIRENZE, CON PIU’ NUOVE VESTI E DA ADESSO COL SUO HASHTAG”: CHEF/MECCANICO VIOLA, ANTI DE CUBERTIANO, SARTO GIGLIATO !!!
“Super” Beppe Iachini
Firenze- E’ evidente..un conto vinci convinci e puoi andare a fare “certe” conferenze stampa col perenne sorrisetto sulle labbra in un ambiente “super” familiare; un conto che magari non vinci e avresti fatto come Montella: conferenze stampa brevi, domande contate..l’ultima..!!
Venerdi mattina è andata in scena il 1° tipo..Un “Super” Beppe Iachini, contento, soddisfatto, disponibile pronto a rispondere a tutti; Dopo la nostra domanda che poteva “al solito essere stata l’ultima, ne venivano concesse ( a microfono già riposto) altre due..
Un Beppe Iachini oltre che già vincitore in campo ..anche fuori dal campo: Dal suo avvento 7 punti su 9 in campionato ( e potevano benissimo essere 3X3 = 9) butti fuori l’Atalanta dalla Coppa Italia, domini a Napoli, e dal suo arrivo la Fiorentina riaprendo gli abbonamenti per il Girone di ritorno incamera quasi 1000 nuove tessere avvicinando quota 30.000 !!!.. oltre ad aver riaperto 1 giorno a settimana li Franchi agli allenamenti per il pubblico portando al “Comunale” in 2 sessioni più di 10.000 spettatori…!!!! FO pe divvelo !!.
Dalle parole di “Super” Beppe Iachini oggi abbiamo poi scoperto 3 nuovi ruoli di Mister Iachini:
1) “Chef Viola”:” Ho/abbiamo buttato nel nostro “padellone”/ motore “un pò’ di roba” dovevamo buttarne un pò di più ”
2) Un Iachini “anti De Cubertiano convinto:” Io voglio vincere non partecipare..” !!! ( alla faccia !!)
3) Sarto: Spiace sminuzzare taglieggiare adeguare per cercare di trovare la taglia più giusta per il vestito migliore per la mia Fiorentina.
Quando potremo vedere il “super tridente dei sogni Chiesa, Vlahovic e Cutrone? “Le mie squadre hanno sempre segnato tanti gol. Sono sempre riuscito a valorizzare tutti i giocatori, anche quelli d’attacco. Penso al diciannovenne Icardi alla Samp a Franco Vazquez a Palermo , ad esempio. A me piace un calcio propositivo, di qualità, ma che allo stesso tempo dia equilibrio alla squadra. Magari il tridente può essere una variante tattica, a Palermo ho giocato con Belotti-Dybala-Vazquez”.
Ma dall’altra parte del campo ci sarà un Genoa..all’ultimissimo appello “disperatamente ed a sorpresa precipitato ultimo ? “Se sbagliamo l’approccio m’inca**o cme una miccia”, ma se ho imparato a conoscere i miei ragazzi, so che tutti insieme non sottovaluteranno la gara. La partita è difficile, importante, così come quelle che abbiamo affrontato fino ad ora. A Bologna non è stato semplice, vale lo stesso per il match contro la Spal. A Napoli abbiamo trovato un ambiente difficile ed una grande squadra, laddove tutti erano convinti che contro di Noi il Napoli sarebbe tornato alla vittoria, ed invece…ricordate poi cosa ha fatto con la Lazio…mentre con l’Atalanta abbiamo vinto in dieci. La partita di domani, però, è quella più difficile. I rossoblu hanno ottimi giocatori nell’organico, con grande tecnica individuale. Servono attenzione e grande rispetto, ma quando giochiamo in casa ripeto fono alla noia:” Non deve esserci trippa per gatti”. Pensiamo solo a questa gara, non all’Inter. Sceglierò la squadra migliore”.
Hai parlato di aver buttato pel “padellone tecnico un pò di tutto, laddove avevi/avevate bisogno di buttarne ancora ..un pò..La preparazione atletica? “Abbiamo messo prima benzina ma non tanta quanta avrei voluto. Poi fosforo, poi ferro abbiamo buttato dentro un pò di tutto, ma mi/ci avrebbe fatto molto comodo anche la prima settimana dal mio arrivo ma c’erano le vacanze buttarne dentro ancora un pò..da oggi “Chef viola” ;Ho dovuto mediare perché dal ritorno agli allenamenti alla prima partita dell’anno correva poco tempo. Vedo comunque delle risposte positive sotto l’aspetto della condizione atletica, possiamo solo crescere. Serve tempo ma siamo sulla buona strada”.
Come stà Chiesa? “Si è allenato, sta bene. Non vedo grandi problematiche, tutto ok”.
Ed un Badelj per adesso ci sembra essere uscito dai tuoi disegni tattici ? “Lui e Pulgar sono due giocatori similari, a mio avviso nessuno dei due per caratteristiche può andare a fare l’interno di centrocampo, li metterei in difficoltà. Per me la mezzala deve avere gamba. Milan è un ragazzo eccezionale, lo stimo molto. Lo avrei voluto nelle mie squadre in passato. Ha avuto qualche problemino fisico, stiamo lavorando per recuperarlo al 100%. E’ molto importante per lo spogliatoio così come lo sono Pezzella, Caceres e gli altri ragazzi più esperti. Quando ci sarà l’opportunità, ci sarà spazio anche per lui. Una mezzora in campo adesso la può fare”.
Ci fai un “paragone” tra l’attualità ed il futuro qui con l’esperienza dell’anno scorso con l’Empoli? “Lo dico subito..Qui andrà diversamente. L’anno scorso andavano fatte delle cose a gennaio che poi non sono state fatte, c’è stata qualche incomprensione. Arrivai, feci 6 punti in 8 gare, riportai la squadra in poco in zona salvezza; Nonostante questo sono sempre rimasto in zona salvezza. Io voglio vincere, non partecipare. ANTI DE CUBERTIAMO DECISO..!! Non penso che la stessa situazione possa verificarsi anche qua a Firenze perché vedo un certo tipo di atteggiamento da parte della società e dei giocatori. Ci saranno dei momenti difficili ma confido tanto nel lavoro e nella crescita individuale e mentale dei ragazzi”.
Con il Genoa non avrai Dalbert..per la sua sostituzione..? “Sto valutando. Maxi Olivera è arrivato da pochi giorni, abbiamo anche Terzic che ha gamba e piede. Poi c’è Venuti, un ragazzo che conosciamo”.
I progressi dell’attacco? “Non posso dire di essere soddisfatto al 100%, altrimenti avremmo chiuso la partita a Bologna dove avemmo più di un occasione per fare il 2-0 e chiuderla… Abbiamo sbagliato alcune scelte in superiorità numerica. Contro la Spal abbiamo costruito delle occasioni che purtroppo non siamo riusciti a sfruttare, anche per la bravura del portiere. ( ricordo anche 3 occasionissime per la Spal e seValoti segna quella partita la perdiamo ..NDR) I gol me li aspetto non solo dalle punte, ma anche dagli esterni, dagli inserimenti dei centrocampisti e dai difensori sulle palle inattive. Stiamo insistendo sui movimenti d’attacco, questo porterà sicuramente qualche certezza in più nella testa dei ragazzi. Allora davvero potremo vedere se saremo in grado di supportare il tridente, Giochiamo sempre per vincere le partite e per vincere bisogna segnare”.
Il Sottil che proprio ieri ( Giovedi scorso ndr) ha firmat un rinnovo importante ? “Sta crescendo, ci sto lavorando come sul resto dei suoi compagni. Ha grandi margini di miglioramento e può giocare in più ruoli. Per la titolarità parla il campo, gioca chi dimostra di più sul rettangolo di gioco quando viene chiamato in causa. Io sono qua a braccia aperte, aspetto tutti, anche i magazzinieri se hanno lo spirito giusto e le qualità”.
Visto il dilagante successo anche mediatico che hai potuto riscontrare nei tuoi riscontri pensi di poter essere etichettato coma “Padre-psicologo della squadra”? “Il mio modo di lavorare è questo, bastone e carota, ma con questi ragazzi non ho avuto assolutamente bisogno di usare il bastone. Ho subito avuto grande disponibilità da parte loro, li ho visti affamati di tattica e volenterosi. Sotto il profilo umano ho toccato un certo tipo di corde, fa parte del mio lavoro”.
Quanto è importante la presenza di Commisso? “Ci fa sicuramente molto piacere. Quando trovi un Presidente che ci tiene così tanto capita anche di vederlo soffrire. Gli ho detto che col lavoro avremmo risolto tutto e che saremmo stati capaci di renderlo felice. Quando viene al campo siamo tutti molto contenti. E quando non c’è s’informa sempre telefonicamente”.
Volevi un Lirola “ignorante” il terzino è come essere rinato..? “Può crescere ancora. Ha motore, passo e qualità, avevamo solo bisogno di ritoccare qualcosa nei movimenti offensivi. Si faceva trovare spesso spalle alle porta, può cambiare il mondo ad un giocatore come lui se attacca guardando l’area avversaria. Mi aspetto che migliori e che faccia dei gol, come me lo aspetto anche dagli altri esterni”.
Il coinvolgimento personale nell’allenare la Fiorentina? “Sotto il piano umano mi sono trovato bene in tanti posti, ma è chiaro che nella vita ci siano dei posti che ti restano nel cuore in maniera particolare. Firenze è uno di questi, qua sono stato stimato, mi hanno voluto bene. Farò di tutto per ripagare sul campo l’amore che ho ricevuto dai tifosi. Da allenatore devo restare lucido, ma le vittorie qua a Firenze conteranno sempre qualcosa in più. I gialli? La partecipazione è sempre molto attiva da parte mia durante la partita, l’area tecnica è troppo piccola (ride, ndr)”.
I giocatori più insidiosi del Genoa? “Ha grande qualità in tutti i reparti. Hanno in campo Schone, Sanabria, Sturaro, Radovanovic, Perin e Criscito… l’elenco è lungo. Non è una squadra da ultimo posto in classifica”.
Poi la nostra domanda: “Hai vinto in campo: Dopo quel pareggio scippatoci a Bologna..battuta Spal, l’Atalanta in Coppa dominato a Napoli, ho visto i “frame” delle esultanza nel vostro spogliatoio dopo la Spal, Atalanta ed a Napoli, entusiasmo dilagante..adesso anche fuori dal campo: dal tuo arrivo e dal tuo rilancio innescato la Società ha riaperto gli abbonamenti, forse poco prima del match con il Genoa potremo contare quasi 1000 tessere in più forse passando 30.000 abbonati, vuoi da qui lanciare il tuo “Aschtag” personale..ti senti una sorte di “Eroe Viola”..?? ?
“Ti ringrazio dei tanti complimenti..cos’è l’ “Ashtag # ?? ( e giù una risata generale) ho un telefonino vecchio, io con internet ci litigo spesso…sono contento di tutto ciò, qui mi sento a casa ci ho giocato 6 anni giocavo tantissimo toccavo tantissimi palloni, ne recuperavo tantissimo; Firenze e Fiorentina sono casa mia qui stò a casa mia; ma abbiamo appena iniziato..Non mi sento l’eroe di niente. Cerco di dare una mentalità adeguata alla squadra, il mio compito è migliorarla giorno per giorno. Sono solo un professionista leale e corretto, eroi è giusto che lo siano i ragazzi. La gioia di Napoli la dice lunga su quanto abbia sofferto questo gruppo nell’ultimo periodo”.
Questa la sua Sala Stampa ( cliccare qui per l’unico audio originale grazie)
