“È una partita importante e si gioca in 180 minuti, forse anche di più. Il Rapid ha fatto molte più partite di noi e in trasferta hanno vinto 5-0: sono più avanti ma ce la giocheremo come facemmo l’annoscorso col Twente, quel playoff è stato difficile ma sono convinto che lo sarà anche questo – ha spiegato l’allenatore della Viola -. Ci sono 30mila posti, ci attendiamo una bolgia (peccato senza tifosi viola per i fatti di Basilea ndr) ma forse in certi ambienti caldi ormai non ci facciamo intimorire. In campo dovremo far vedere le nostre qualità, li abbiamo studiati in questi quindici giorni vedendo qualità, pregi e difetti: ora a noi fare del nostro meglio. L’intento è di entrare nella fase a gironi perché l’Europa qualcosina ti toglie ma ti dà anche tanto e ti fa crescere”.
Italiano ha fatto un bilancio sulle prime due stagioni sulla panchina della Fiorentina. “Sono stati due anni davvero importanti, ricchi di soddisfazioni e si è vista una crescita, per quanto riguarda gli obiettivi: creare un’identità, cercare di raggiungere traguardi importanti, riportare entusiasmo. Penso che tutto ciò sia stato centrato. Ora riparte una nuova stagione, reduci da due finali e da un percorso che ci ha lasciato tantissimo in termini di carattere e personalità. Da questo dobbiamo trarre grandi vantaggi. Sono arrivati giocatori di qualità, che hanno il sorriso per essere a Firenze. Se avevamo qualche lacuna, con quello che ho detto finora possiamo colmarlo. Cercheremo di continuare in questo percorso di crescita, di migliorare qualche numero. L’anno scorso abbiamo fatto due finali, non è semplice, ma il nostro impegno è sempre quello di arrivare in fondo a tutte le competizioni”.
Grande curiosità per vedere all’opera Beltran che Italiano paragona a Ciccio Baiano. “Lucas fa parte di quei calciatori che sono arrivati con grande entusiasmo. Si vede che ha accettato questo nuovo progetto, è felice e ha grande entusiasmo. E’ ancora un po’ timido, deve prendere confidenza con tutti, anche con il nostro modo di interpretare il calcio. Però le sue caratteristiche sono quelle di un calciatore che negli ultimi 20-25 metri sa far male, è veloce, scaltro. Ha le caratteristiche di un Ciccio Baiano, per farlo capire ai nostri tifosi. Sono convinto che la Fiorentina abbia fatto un grandissimo investimento. E’ giovane, di prospettiva, con calma cercheremo di metterlo dentro. Ha grandissima voglia di spaccare tutto, sapremo gestirlo nel migliore dei modi e metterlo dentro quando sarà al 100%”.
Un punto sulla situazione degli infortunati. “Sabiri ha un fastidio al ginocchio da qualche giorno, oggi non si sentiva al 100% e abbiamo preferito lasciarlo a casa. Ikoné dalla partita di Newcastle ha avuto un problemino all’adduttore, ne sta venendo fuori e da venerdì-sabato dovrebbe tornare in gruppo. Dovremo rimetterlo in moto. Amrabat lavorerà a parte, è rimasto a Firenze e in questi due giorni seguirà un suo programma”.
Biraghi dopo il gol alFerraris (foto Galassi)
IL CAPITANO VIOLA CRISTIANO BIRAGHI: “LA FINALE..? 8 VOLTE SU 10 LA VINCIAMO”
Accanto a Mister Italiano, in conferenza stampa c’è il capitano Cristiano Biraghi ingol per l’apertura delpoker violaa Genova, ma ancora scottato dalla sconfitta in finale contro il West Ham della passata stagione. “Fa sempre un certo effetto, piacevole, giocare una competizione europea. Vuol dire che ci sei arrivato e i posti disponibili sono pochi. Sei nell’elite, tra virgolette, del campionato e sei qua per giocartela – ha dichiarato il terzino sinistro -. Lo scorso anno è stato fantastico, abbiamo fatto un lavoro spettacolare partendo con qualche difficoltà all’inizio, ma sempre mantenendo la nostra identità e lavorando a testa bassa. Questo ci ha ripagato a lungo termine, la finale purtroppo è una partita secca ma per come abbiamo giocato otto volte su dieci la vinciamo. E forse questo fa ancora più male. Voltiamo però pagina, portandoci dietro l’esperienza generale: siamo al secondo anno in questa manifestazione, c’è esperienza e il bagaglio è un po’ più pieno”.
L’ELENCO DEI CONVOCATI DELLA FIORENTINA
Foto Galassi
Dopo l’allenamento di rifinitura Sono 24 i convocati da Vincenzo Italiano per il playoff di andata di Conference League in programma domani alle 19 a Vienna contro il Rapid. Nell’elenco mancano il giovane Kayode alle prese con uno stato influenzale dopo il grande debutto in A sabato con il Genoa, Sabiri per un fastidio al ginocchio e al centro di rumors di mercato, l’acciaccato Ikoné, Amrabat sempre più con le valige in mano e Jovic fuori dalla lista Uefa. Il tecnico della Fiorentina ha invece chiamato nell’occasione l’attaccante russo Kokorin. l’elenco completo: Amatucci, Beltran, Biraghi, Bonaventura, Brekalo, Comuzzo, Dodò, Christensen, Duncan, Gonzalez, Infantino, Kokorin, Kouame, Mandragora, Martinelli, M. Quarta, Milenkovic, Mina, Nzola, Parisi, Arthur, Ranieri, Sottil, Terracciano.