Firenze, Domenica 24 Settembre 2017,
Stadio ” Artemio Franchi” ore 20,45
FIORENTINA- ATALANTA 1-1 Chiesa 12′, Freuler 49′
L’ arrivo allo Stadio ” Artemio Franchi” del pullman dell’ Atalanta
Di Paolo Caselli
Serata importante per la Fiorentina, una sconfitta aprirebbe scenari veramente tristi, il pubblico viola si preparerebbe ad un campionato di dignitosa inutilità, accompagnando squadre quali Udinese, Sassuolo, Chievo, Cagliari.
Davvero uno scenario nuovo per la società viola, che negli ultimi anni ha sempre fatto la sua degna figura in Europa; il disimpegno dei Della Valle, attestato dagli ultimi rumors, non fa che confermare questo percorso di indebolimento in atto dal gennaio 2016.
Certo, la squadra si è compattata attorno a Stefano Pioli, normalizzatore, dopo i tempi dell’ incomprensibile ed a tratti irritante Paulo Sousa, ma resta il fatto che dopo cinque giornate la Fiorentina ha bisogno di punti.
La partita di Torino ci ha offerto una Fiorentina gagliarda, motivata e con voglia di fare, ma non bisogna dimenticare che in 90′ più recupero non abbiamo visto un solo tiro verso la porta juventina e abbiamo certificato la solitudine di Giovanni Simeone.
Ecco che la partita con la forte compagine bergamasca, a proposito complimenti a Gasperini, sarà una cartina di tornasole per le ambizioni e le prospettive del campionato viola.
Finita così, 1-1, Fiorentina- Atalanta, con tanto rammarico, anche se la squadra bergamasca non ha rubato niente, gli errori di Babacar, deludente è dir poco la sua prova, e dell’ arbitro Pairetto hanno condannato la Fiorentina ad un pareggio che attesta la squadra viola in una desolante mediocrità.
I viola hanno mostrato una condizione insufficiente, cinque giocatori fermi, Laurini lasciato in inferiorità numerica e con handicap dovuti alla scarsa fisicità, i centrali, buoni nel gioco aereo che su un cross da centrocampo non vanno ad aiutare l’ ex empolese, e Freuler lasciato solo a rimorchio, certo, lui trova un gran gol che lascia, come detto, la Fiorentina nell’ indifferenza della classifica.
Formazioni
FIORENTINA 4-3-2-1
Sportiello, Laurini, Astori, Pezzella, Biraghi ( dal 67′ Olivera), Veretout, Sanchez, Chiesa, Gil Dias, Thereau ( dal 73′ Eysseric), Simeone( dal 52′ Babacar)
A disposizione Dragowski, Bruno Gaspar, Vitor Hugo, Milenkovic, Benassi, Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Eysseric, Hagi, Saponara, Babacar
Allenatore Stefano Pioli
ATALANTA 3-4-1-2
Berisha, Toloi ( dal 24′ Mancini), Caldara, Palomino, Castagne, De Roon, Freuler, Kurtic ( dal 50′ Cornelius), Spinazzola, Gomez, Ilicic ( dal 71′ Orsolini)
A disposizione Gollini, Masiello, Bastoni, Mancini, Cristante, Hateboer, Haas, Gosens, Petagna, Orsolini, Vido, Cornelius
Allenatore Gianni Piero Gasperini
Arbitro Pairetto
Assistenti Ranghetti- Tasso
Quarto Uomo Martinelli
VAR Manganiello- Marini
Ammoniti De Roon (Atalanta), Spinazzola ( Atalanta), Chiesa ( Fiorentina), Mancini (Atalanta), Castagne ( Atalanta)
Serata umida, terreno in buone condizioni, spettatori 15000
Fiorentina in completo viola, Atalanta completo bianco con risvolti nerazzurri
In tribuna accompagnato da Giancarlo Antognoni presente il” Caudillo” Daniel Alberto Passarella.
Le Pagelle Viola
Sportiello 8 Para di tutto, anche un rigore, migliore in campo per distacco.
Laurini 6 Lotta, combatte, finché Gil Dias lo aiuta non va male, anzi, quando il portoghese va in apnea, soffre di brutto, spesso da solo contro due
Astori 6 Si disimpegnato bene, qualche sbavatura, ma tutto sommato non male.
Pezzella 6 Vedi Astori, cerca anche il gol, su un colpo di testa, specialità della casa.
Biraghi 6 Esce per infortunio, non demeritando
Veretout 5,5 Finisce in apnea, ci prova, corre, spesso a vuoto.
Sanchez 5,5 Buono nei contrasti, ma un centrocampista deve saper giocare a pallone…..
Chiesa 7 Gol strepitoso, poi aiuta il centrocampo, finisce sfiancato
Gil Dias 5 Non incide mai, forse, su di lui, un rigore.
Thereau 5,5 Anche lui ci prova con scarso costrutto.
Simeone 6 Rincorre, si batte, si smarca, non trova il modo di pungere, perché sostituito?
Olivera 6 Senza infamia né lode
Eysseric 5 Non pervenuto
Babacar 4 Purtroppo decide la partita non finalizzato un contropiede scolastico.
FINALE Fiorentina – Atalanta 1-1
49′ Gol Atalanta, in pieno recupero, Freuler raccoglie ai venti metri una respinta di testa di Laurini e trova il pareggio con un gran tiro, basso radente, che batte Sportiello sulla sua destra.
Il gioco del calcio ha regole precise, Babacar sbaglia un contropiede da solo contro il portiere atalantino e l’ Atalanta su un lancio lungo ribattuto di testa, da Laurini, trova il pareggio con Freuler che dalla distanza trova un gran tiro, basso radente, che batte Sportiello sulla sua destra.
Centrocampo gigliato in affanno, serve l’ausilio costante degli esterni perché adesso l’inerzia della partita è assolutamente nerazzurra, solo un immenso Sportiello salva i viola. Ma la partita, visto le condizioni del centrocampo viola, veramente in affanno, è assoluta sofferenza per la Fiorentina, asfaltata sul ritmo dalla compagine bergamasca.
Sofferenza viola, l’Atalanta attacca avendo adesso più peso in avanti con Cornelius ed Orsolini, gran rovesciata la sua, che passa appena sopra la traversa di un ottimo Sportiello.
Ultimo cambio nelle file della Fiorentina, esce Thereau, affaticato, ed entra Eysseric, quindi Pioli non snatura la squadra dai suoi trequartista, inserendo magari Cristoforo, uomo di sostanza, votato più alla fase difensiva.
Quindi degli ex viola in campo dopo l’uscita degli sloveni Kurtic e Ilicic, rimane solo il subentrante Mancini, già giovanili viola.
Esce tra i fischi Ilicic, eterno incompiuto, autore della solita prestazione luci ed ombre, condita però dalle due punizioni che hanno fatto trattenere il fiato al pubblico fiorentino.
Pairetto indisponente nei confronti di Chiesa, non fischiati due interventi fallosi ai danni dell’esterno gigliato, intanto dalla “Fiesole” spunta uno striscione che allude all’intervista di Cognigni al quotidiano “La Nazione”, accompagnati dai soliti cori contro i Della Valle.
Con il centravanti Cornelius, fisicamente importante, la squadra di Gasperini gioca cercando i suoi appoggi per le incursioni di Ilicic e Gomez.
L’Atalanta gioca da grande squadra, non subisce il contraccolpo del rigore e attacca, la Fiorentina non molla di un centimetro in difesa, dove Pezzella comanda.
Tira Gomez, Para Sportiello!!!!!!!!!! Sulla sua destra e respinge il penalty.
Calcio di Rigore fischiato in favore dell’ Atalanta, sandwich su Ilicic, pareva non esserci.
Pioli risponde togliendo Simeone, spazio a Babacar, punta più fisica, centravanti puro, pronto a sfruttare il lavoro dei laterali viola, Gil Dias e Chiesa.
Atalanta toglie un “fighter” come Kurtic per inserire la punta danese, ex Copenaghen, Cornelius un centravanti, per portare in avanti il baricentro della squadra, allargando le fasce con Gomez e Ilicic.
Viola pronti, via e si creano un paio di discrete occasioni sfruttando una partenza soft dell’Atalanta, i problemi in casa viola possono venire dai calci piazzati, Ilicic ha a sua disposizione un altro “cioccolatino” dal limite destro e il suo calcio di sinistro va a lambire l’incrocio alla sinistra di Sportiello.
Secondo Tempo
Finisce un buon primo tempo e la “Fiesole” rispolvera il coro “il ragazzo gioca bene” che una volta era per Flachi, adesso per Federico Chiesa; il suo gol decide questa prima frazione di gioco.
Allo scadere del tempo calcio di punizione dalla “sua” piazzola da parte di Ilicic, subissato dai fischi dei tifosi viola, i due successivi calci d’angolo non sortiscono effetto.
Ottimo il pressing viola portato fin da inizio azione atalantina, ma proseguito poi fin sul limitare dell’area viola, da Thereau, Chiesa e Gil Dias, impreciso in una ripartenza un tre contro tre, vanificato dal tocco maldestro del giovane esterno viola.
Quando Ilicic, che nel proseguio del gioco funge da centravanti, si porta sulla trequarti, è spesso Astori che lo segue, lasciandolo quando l’ ex viola si sposta sulla fascia destra, convergendo sul suo piede preferito, il sinistro.
Atalanta pericolosa nel canonico schema di Gasperini, Ilicic a fare superiorità numerica, Gomez, che attacca da sinistra, in mezzo per gli inserimenti ora di Kurtic, ora dell’ interessante svizzero, ex Lucerna, Freuler, che calcia a botta sicura, Sportiello, compie una gran parata; i pericoli da parte bergamasca nascono proprio cosi’, Ilicic che si trova ottimamente con terreno davanti da sfruttare e le imbucate del “Papu” per le imbucata dei “rimorchi” che arrivano da centrocampo.
Gli uno-due degli avanti viola creano problemi ad una difesa orobica che si trova davanti il gran movimento delle punte viola, quel movimento senza palla chiesto a più riprese da Pioli.
Il gol è maturato dallo schema viola, con Simeone che si allarga, lasciando spazio centralmente alle incursioni ora di Chiesa, ora di Thereau.
12′ GOL FIORENTINA Chiesa vince un rimpallo sul limite dell’area, si libera con un tocco di un avversario, stop e tiro di destro, un autentico siluro che si infila alla sinistra di Berisha, molto vicino al “sette”, gran gol.
Atalanta che gioca senza centravanti, opera con Ilicic e Gomez come rifinitore per gli inserimenti dei centrocampisti, infatti al 10′ è l’altro ex Kurtic a impegnare Sportiello.
Viola che spostano la pedina Simeone sulla fascia destra per far sì che a turno Caldara o Palomino si trovino fuori posizione, lasciando spazio alle incursioni centrali di Chiesa.
La Fiorentina parte all’arrembaggio, le due occasioni con sovrapposizioni da destra, chiaro, sfruttare le situazioni nelle quali il “Papu” Gomez non rientra
Primo Tempo
Larghi vuoti sugli spalti, anche la Fiesole presenta spazi liberi, la serata incerta dal punto di vista meteo e le incerte prestazioni dei viola tengono lontano i tifosi più tiepidi.
Da Bergamo presenti 200 tifosi.
Risuonano le note dell’Inno di Narciso Parigi, ci auguriamo siano beneauguranti per il risultato finale!
I quattro tamburi tornati in “Curva Fiesole” scandiscono il tempo per il coro ” Viola ale’ “.