Di Paolo Caselli
Si passa poi ad una partitella divisa tra viola e gli altri con la “fratina” verde, a campo ridotto, nella metà campo lontana dalla “tribunetta” stampa.
Terminata la partitella gestita da Pioli, che poi ha diviso il gruppo in due, da una parte movimenti tattici mirati per la difesa; dall’altra i classici “uno-due” e tiri in porta.
Partitella a campo ridotto, singolare la scelta di schierare le due squadre contrapposte con sei porte a difesa delle quali due portieri per parte.
Pioli ha schierato da una parte una squadra formata da Lafont e Brancolini, a guardia delle porte “grandi”, Venuti, Hristov, Maxi Olivera, Biraghi, Cristoforo, Benassi, Meli, Sottil, Eysseric, Simeone mentre dall’altra parte Dragowski e Ghidotti a difesa delle porticine, Diks, Pezzella, Vitor Hugo, Hancko, Beloko, Veretout, Dabo, Thereau, Gori e Chiesa, il quale nel finale ha lavorato a parte, nessun problema, sia chiaro, con Montiel.
Davanti a circa 300 tifosi arrivati fino a Moena, la Fiorentina inizia l’allenamento pomeridiano.
Dopo aver saltato l’allenamento di ieri pomeriggio, causa febbre, ed aver svolto lavoro a parte questa mattina, Federico Chiesa è tornato ad allenarsi in gruppo