Risveglio muscolare e corsa risvegliante per la Fiorentina nella calda, ma non afosa Moena.
Un leggero venticello accompagna poi una sessione tattica, con Vincenzo Italiano sempre vigile.
Venuti e Ranieri, a parte, Nico Gonzalez, in fisioterapia, dopo il colpo al collo, nel tentativo di rovesciata di ieri.
Squadra divisa in due formazioni, una in casacca rossa che presenta quale vertice basso, Martinez Quarta e quale pivot play, Cabral, l’altra, con casacca gialla, vertice basso Nikola Milenkovic è, vertice alto, play, Luka Jovic.
Schemi, cambi di gioco, ripartenze dal basso, pressing performante, tutti leit motiv del credo del tecnico di Trapani.
Si passa poi ad una vera e propria partitella, che vede impegnato tre quarti del terreno di gioco del “Cesare Benatti”.
Kouame sempre impiegato quale esterno offensivo. Bene Sottil, autore di un gran gol, al volo, un mobile e diligente Duncan,
Secondo i test fisico-atletici, la preparazione in Val di Fassa, si fa sentire, dunque, giusto e meglio rallentare e dedicarsi ad esercizi tattici e con il pallone.
Infatti, si spiegano in questo modo, i due pomeriggi liberi concessi dallo staff viola ai giocatori.
L’allenamento viene chiuso da una sessione di allenamento al tiro delle punte viola.
Domani test, ore 17 con il Trento, Squadra della Serie C italiana.
Arrivato, nella serata di ieri, anche il Direttore Generale viola, Joe Barone, sempre presente e accanto alla squadra.
Intanto, cresce tra tifosi ed addetti ai lavori, l’attesa per la presentazione di Dodo’, oggi visite a Roma, per il laterale brasiliano, ex Shaktar Donetz.
Il terzino brasiliano e la moglie, sono in attesa del secondo figlio, e, secondo La Nazione, sarà fiorentino.