CALCIO- Moena, decimo giorno di ritiro per la Fiorentina al “Cesare Benatti”
Ambrabat e Mandragora, registi a confronto.
Ancora un giorno illuminato da un caldo sole al Centro Sportivo “Cesare Benatti” di Moena.
Preceduti dalla canonica seduta dei portieri, la squadra entra in campo per il classico risveglio muscolare.
Si prosegue con i “torelli” di Vincenzo Italiano, quindi intensi, massima concentrazione, con il tecnico viola sempre pronto e vigile ad intervenire per stimolare i partecipanti.
Quindi la squadra si divide in due gruppi, partitella mirata, con un giocatore, gurada casi prima Ambrabat, poi Mandragora,i registi, dunque, che con la casacca, funge da uomo in più, alternativamente, per l’ una, o per l’altra squadra.
In evidenza Szymon Zurkowski, monitorato dalla società, come sottolineato dal direttore sportivo, Daniele Prade.
Il polacco, rientrato dal prestito all’Empoli, dopo i giorni di lavoro a parte, si contraddistingue per un paio di tiri, forti, ficcanti, insomma, la società pare averci visto bene nel puntare sul 24 enne centrocampista.
Tatticamente l’allenamento, vede l’allenatore viola spostare fisicamente gli uomini, e lo staff di supporto seguire ognuno una fase di questo esercizio.
Fiorentina, ancora super impegnata, vuole partire forte, il 18 agosto, giorno del preliminare è alle porte, meno di un mese, è questo il primo grande appuntamento della stagione 2022-2023, e la Fiorentina, non vuol farsi trovare impreparata.
Lorenzo Venuti, si è allenato, a parte, con i fisioterapisti, lavoro in palestra per Castrovilli, accompagnato da Cerofolini e Rosati.
Burdisso, impegnato al telefono, movimenti di mercato in vista?
