Sulle pagine di Tuttosport leggiamo una lunga intervista a Nikola Milenkovic, difensore serbo della Fiorentina e uno dei tanti giovani diventato un pilastro della squadra viola.
Il ko di Milano non ha intaccato la sua fiducia?
“Assolutamente. Siamo una squadra giovane ma già solida, che sa lottare e divertire. E con ampi margini di crescita. Pioli è un grande allenatore, ci sta insegnando a difendere e attaccare al meglio”.
Senza troppi giri di parole: l’obiettivo è l’Europa?
“Presto per parlarne ma visto che l’anno scorso ci siamo andati vicini… Intanto pensiamo a fermare l’Atalanta che è sempre dura da affrontare. Al solito sarà una battaglia”.
La sua società ha rifiutato in estate 40 milioni per lei dall’Atletico. E pure Juve, Inter e City la stanno seguendo. Come ci si sente a soli 21 anni già uomo mercato?
“Fa piacere ma resto sereno e non ci penso. Sono un ragazzo coi piedi per terra, credo nella professionalità e penso solo a imparare e migliorare ogni giorno di più, contento di vestire la maglia viola”.
Ogni calciatore però ambisce a lottare per i massimi traguardi. Vale anche per lei?
“La Fiorentina è l’ideale per qualsiasi giocatore per crescere: sono molto soddisfatto della scelta”.
Cosa le ha lasciato capitan Astori?
“Basta dire che quando sono arrivato qui, un anno fa, mi ha fatto subito sentire a casa, mi ha sempre aiutato. Qui nessuno lo dimenticherà mai. E’ stato poi importante lottare per portare sempre in campo la fascia dedicata a Davide. Perché quella è più di una semplice fascia, per noi è un simbolo”.