Il calcio è appassionante perché riesce a confezionare storie che travalicano l’immaginazione. Un solo tiro in porta dal peggiore dei viola (incredibilmente è Chiesa) è sufficiente a battere il Milan a San Siro, impresa riuscita pochissime volte nella storia della Fiorentina. Il gioco latita, i viola hanno la supremazia assoluta in difesa, contano su un centrocampo in grado di organizzare esclusivamente un elementare giropalla d’attesa (di qualcosa che mai arriva) e vengono surclassati in attacco. Si va avanti così fino al gol di Chiesa che spariglia le carte e offre a una Fiorentina vincente la ribalta della Scala del calcio. Bel regalo di Natale per i tifosi viola. Applausi (anche per scaldarsi le mani).
Lafont 7 – Sicuro e reattivo in tre interventi ad alto coefficiente di difficoltà e nell’ordinaria amministrazione.
Milenkovic 8 – Salva sulla linea una palla gol di Calhanoglu. Annulla prima Castillejo e poi Laxalt. Una maginot insuperabile e inaggirabile.
Hugo 7 – Anticpa di testa e di piede uno spento Higuain. Chiusure provvidenziali.
Pezzella 6,5 – Non perde mai la concentrazione. Qualche rinvio sbilenco unica pecca.
Biraghi 6,5 – Concede poco alla fantasia di Suso e sforna qualche cross.
Benassi 6 – Non sempre dentro al gioco dà una mano alla difesa dopo il vantaggio.
Veretout 6,5 – Organizza il consuento giropalla, si fa sempre trovare pronto allo scarico dei compagni. Recupera palloni preziosi.
Eidimilson 5,5 – Qualche palla la perde, qualcun altra la recupera. Si fa ammonire per un’entrata in ritardo e inutile.
Chiesa 6 – Un gran tiro per un gol che sbanca San Siro e che lo porta dal 4 alla sufficienza. Torna a segnare dopo mesi nella sua peggior partita della stagione. Rodriguez gli annacqua ogni spunto: cambia fascia e castiga il Milan.
Simeone 5 – Mai in grado di puntare la porta avversaria. Nonostante l’impegno, perde tutti i contrasti.
Mirallas 6 – Il più concreto del’attacco viola anche se non trova l’occasione per impegnare Donnarumma.
Gerson 5,5 – Entra in campo con passo felpato, dovrebbe essere fresco ma pare più stanco dei compagni.
Laurini 6 – In pochi minuti dà un contributo concreto a mantenere intatto il risultato.
Pjaca sv
Allenatore Pioli 6 – Mette in campo una squadra sparagnina che non produce gioco ma non ne fa produrre neanche all’avversario. Perfetta per mantenere inviolata la propria porta e anche quella atrui. Il colpo di Chiesa ne rivaluta l’impostazione.
Arbitro Mariani & C. 6 – Fuori luogo l’ammonizione di Pezzella nel primo tempo, tutti giusti gli altri cartellini. Non deve valutare situazioni complicate.
Commento Sky Caressa-Bergomi 6 – Un po’ troppo Milan nei primi minuti, poi ritrovano l’equilibrio.