Dieci punti di piu’ in classifica rispetto ad un anno fa e un Vlahovic che continua a segnare a raffica: dopo le ultime deludenti stagioni la Fiorentina torna a stazionare in zona Europa. “La scelta di puntare su Vincenzo Italiano si sta rivelando vincente – ha dichiarato il direttore generale viola Joe Barone a Radio 24 – Lo abbiamo voluto per la sua filosofia di calcio, per il carattere e la crescita dei calciatori”. Sugli obiettivi pero’ per adesso nessuno vuol sbilanciarsi, neppure il braccio destro del presidente Rocco Commiso: “Il campionato e’ ancora lungo e c’e’ ancora tanto da lavorare, adesso concentriamoci sul derby di sabato con l’Empoli. Ovviamente – ha aggiunto Barone – tutti sogniamo il massimo ma non intendiamo illudere nessuno., intanto puntiamo a fare ovviamente meglio dell’anno scorso poi vedremo dove potremo arrivare”. Intanto i 12 gol finora fatti in campionato e Coppa Italia da Dusan Vlahovic, al di la’ della delicata situazione scaturita dall’annuncio di non voler rinnovare con il club viola il contratto in scadenza nel 2023, si stanno rivelando sempre piu’ decisivi per il rilancio viola: “Abbiamo gia’ detto tanto al riguardo, dispiace che si parli solamente di lui – ha commentato Barone – Abbiamo anche altri giocatori importanti per la Fiorentina, come Saponara, Duncan, Terracciano. Aggiungo che quando lo scorso anno Prandelli prese la squadra gli dicemmo che avremmo voluto che Vlahovic avesse la possibilita’ di giocare. I risultati sono merito soprattutto della societa’, poi c’e’ la squadra e i suoi quindi meriti personali…”. Infine sulle voci che in questi giorni hanno accostato al club viola il fondo araba Pif il dg ha ribadito: “Dispiace leggere certe cose dopo anni di investimenti della famiglia Commisso. So come funzionano certe dinamiche nel mondo della finanza ma noi siamo innamorati di Firenze, della Fiorentina, dei suoi tifosi e del calcio italiano”.