CALCIO- Le Pagelle viola di Roma-Fiorentina 2-0
Dragowski ancora il migliorem Iachini una sconfitta del Presidente!
Dragowski 7 Il migliore in campo dei viola, salva il risultato in almeno tre occasioni, nulla puo’ sui gol della Roma
Martinez Quarta 4 Con il suo improvvido intervento con Milenkovic spalanca alla Roma l’autostrada per il primo gol. Spesso in sofferenza, con un brutto ed inutile intervento si merita il rosso diretto alla prima in Italia da titolare.
Milenkovic 5,5 Dzeko lo porta fuori posizione attirandolo fuori area, ma anche in area soffre la fisicità del bosniaco, comunque, anche se fuori posizione il meno peggio della difesa viola.
Caceres 5 Spesso in affanno, appare in difficoltà anche negli i ferventi più semplici, senza Pezzella la difesa viola soffre, lui di più.
Lirola 5,5 Potrebbe correre, ma quando la partita è ancora in bilico soffre Spinazzola e lo perde spesso.
Amrabat 5,5 Si trova come il bicchieri di una scialuppa in mezzo alla tempesta, i giallorossi arrivano da tutte le parti.
Bonaventura 5 Ennesima prestazione anonima, Veretout lo mangia, lo blocca e poi riparte, ha bisogno di un pit-stop.
Castrovilli 5 Meriterebbe il doppio giallo, Orsato lo grazia, comincia bene, poi annega nella tempesta del centrocampo viola
Biraghi 5,5 Prova a spingere, senza molto costrutto, pero’, da un suo corner sbagliato nasce il contropiede del secondo gol giallorosso
Callejon sv
Ribery 5 Ci prova, ma Mancini lo anticipa non facendolo mai girare, 38 anni oggi si son visti tutti, comunque unico a dettare i passaggi, a tentare qualcosa.
Vlahovic 5,5 Ci prova di testa lontano dalla porta di Mirante, per il resto gioca da esterno, mah
Kouame 5,5 L’unico tiro parato da Mirante é un suo colpo di testa dopo il 75′, poco, poco, poco.
Pulgar 5 Cammina in mezzo al campo, nessuna idea, nessuna verticalizzazione, così è inutile.
Cutrone sv
Duncan sv
Iachini 4 Perde la partita in sala stampa di sabato quando fa capire che potrebbe partire con Ribery e Callejon di punta. Inizia la gara con un 3-7-0, la finisce con tre punte, nel caos più totale, il suo curriculum parlava chiaro, male non averlo capito da parte del Presidente.
