Queste le parole di Vincenzo Montella alla vigilia di Fiorentina-Roma:
” Il clima all’interno della squadra è buono, c’è voglia di risultato, di essere gruppo, di avere sensazioni positive.
Chiesa ha preso una brutta botta alla caviglia, anche Castrovilli non stava bene, lui mi ha chiesto il cambio, Federico mi ha dato la disponibilità a giocare ancora, per la partita contro la Roma cercheremo di recuperarlo.
La vittoria manca, il pareggio ci ha dato entusiasmo, contro le grandi abbiamo fatto sempre ottime partite.
La Roma è parte del mio cuore, non ho mai vinto in campionato, proviamoci domani.
Fonseca allenatore di, predilige il possesso palla grandi idee in fase offensiva.
Florenzi? Sono proiettato sul campo.
Mangerò lui panettone, mi piace, quello metaforico non so, sono il capro espiatorio della situazione e questo mi esalta ancora si più.
Settimana corta, atipica, mercoledì primo giorno di allenamento, la squadra ha voglio.
Con la squadra al completo siamo una squadra che ha valori, di buona qualita’, abbiamo giocatori cardini, lo spessore di alcuni non è in discussione per storia, esperienza.
Badelj sta benino, ha sempre dato disponibilità e professionalità, vedremo per danni.
Boateng ha grande personalità, in mezzo al campo serve la sua esperienza, per me non è più un centrocampista, ad oggi la sua posizione e’ questa.
Zurkowski viene da un periodo in cui ha avuto piccoli problemi, a Verona avevo bisogno di geometrie per cui ho impiegato Cristoforo, è un giovane di prospettiva, come altri ragazzi cui ho dato visibilità e spazio, qualcosa di base abbiamo fatto, con qualche trentenne in più avremmo avuto qualche punto in più, ma qualche prospettiva in meno.
Abbiamo seminato, mi dispiacerebbe che raccogliere qualcun altro.
Pedro ha grandi qualità, si deve abituare al calcio italiano, sa giocare con i compagni, vede la porta, ha bisogno di adattamento, ci vuole pazienza, ha qualità per essere un giocatore importante.
Vlahovic ha voglia di essere importante, sta già pensando al prossimo gol.
La squadra sta bene fisicamente, vedi la partita di Torino, dopo una prima fase fatta bene, dobbiamo avere equilibrio, dobbiamo arrestarsi, è una fase di crescita.
Il mercato non lo faccio io, le valutazioni, vedi Kalinic, le fa la società, i ritorni spesso non sono ben tardi ti.”