Prende la parola il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano alla vigilia della partita di Coppa Italia a Napoli, contro i partenopei.
La Rabbia nello spogliatoio dopo il ko di Torino
“Penso che i ragazzi siano consapevoli della brutta figura che abbiamo fatto a Torino. Una cosa inaspettata. Sembrava che avessimo acquisito tante qualità, invece, abbiamo fatto una partita storta. Non siamo stati all’altezza della situazione, i ragazzi lo sanno. E questo mi fa piacere. Siamo noi i primi a saperlo, c’è questa opportunità, domani, dobbiamo essere bravi a coglierla e a sfruttarla”.
L’importanza della Coppa Italia
“E’ una competizione importante, ufficiale. Abbiamo voglia di rivalsa, soprattutto dopo la partita di Torino. Vogliamo fare una prestazione diversa e possibilmente di passare il turno, come tutti arrivati a questo punto della Coppa Italia”.
Chi giocherà in porta?
“Domani rientra Dragowski, sarà lui a giocare titolare. Ha recuperato, ora sta bene. Il problema muscolare non c’è più. Si chiude il cerchio, visto che si fece male col Napoli, contro il Napoli torna”.
Molte critiche negative dopo la sconfitta contro i granata
“Non leggo molto. Immagino che qualcuno abbia detto che ho sbagliato la formazione, le scelte etc. A me, tuttavia, non è piaciuto niente. Abbiamo sbagliato tutto, tutti. Quindi dobbiamo reagire, tutti e su tutto. Non so se chi ci circonda ha cambiato obiettivi o opinioni, quindi che si debba vincere tutte le partite. Io, ogni volta che giochiamo, ho paura e timori. Non è stato così, fin qui, abbiamo dimostrato di avere qualità, intensità e voglia. Sono convinto che, se siamo maturi, reagiremo già da domani”
Piatek tra i convocati?
“E’ tra i convocati, da domani inizia a far parte di questa nuova avventura. E’ un ragazzo che si allena molto forte, si è visto subito in questi allenamenti. Ha grande voglia, sono convinto che sfrutteremo le sue qualità”.
Ikone, giocatore utilissimo
“Negli ultimi due anni ha vinto uno Scudetto, gioca la Champions etc. Quando arrivi a gennaio non è semplice integrarsi subito, per quanto lui abbia delle certezze in virtù del suo recente passato. E’ chiaro che debba capire cosa vuole l’allenatore, trovare i sincronismi giusti etc. Su questo stiamo lavorando, ci vuole calma e pazienza. E’ forte, intelligente ed ha qualità. Ma ci vuole sempre del tempo per trovare i sincronismi giusti”.
Rimane la filosofia del giocare forte ?
“Chi va piano perde, chi non legge in anticipo le situazioni perde, chi perde i duelli perde. Il calcio è così. Siamo andati sotto ritmo, piano e senza intensità a Torino. All’andata facemmo la stessa partita che ha fatto il Toro lunedì, e vincemmo. Lunedì abbiamo perso. Ci deve servire da lezione. I ragazzi erano gli stessi che hanno fatto 32 punti nel girone d’andata, la rivelazione del campionato. Quindi, con calma, ripartiamo, traendo la lezione giusta da questa brutta partita. Se non vai a mille non vinci”.
Il momento un po’ così di Gonzalez
“Deve fare di più, come gli altri esterni d’attacco. Più assist, più gol. Non solo lui. Ognuno di noi deve essere esigente con sé stesso. Tutti gli attaccanti e gli esterni che abbiamo hanno nelle corde altro rispetto a quanto accaduto a Torino. Nessun problema, Nico ha dimostrato di essere tutt’altro calciatore rispetto a quanto si è visto lunedì, lo sa. Quindi sa che deve reagire anche lui, come tutti”.
Troppi errori difensivi
“Capita, a volte, che si abbassi la tensione in difesa. Guardate i dati, subiamo pochi tiri, ma prendiamo subito gol. Ultimamente stiamo subendo troppe reti e troppe occasioni. E’ un discorso di collettivo e organizzazione, dobbiamo migliorare. Perché abbiamo dimostrato che sappiamo fare molto bene anche dietro”.
Impiego di Nastasic
“Ha avuto un brutto problema al polpaccio. Ora è migliorato, sta bene. Credo che domani sarà della partita”.
Che Napoli aspetterà la Fiorentina?
“E’ una squadra che gioca bene, veloce, con qualità. Ha calciatori molto forti, che era partita fortissimo e lotta per le zone altissime della classifica. Hanno avuto continuità negli ultimi anni, quindi temo tutto del Napoli. Le cose vanno fatte per bene, e ci vorrà massima attenzione ad ogni dettaglio per far bene”.
Centrocampo leggero contro il Toro
“Sapevamo che loro avrebbero giocato in maniera molto aggressiva. Non so se la mediana sia andata in difficoltà. Non credo. All’andata avevamo fatto bene, Castrovilli aveva fatto molto bene a Verona, e si era guadagnato una chance di giocare a Torino. Dovevamo fare tutti una gara differente. Tutti, non solo chi ha giocato in mezzo al campo”.
Ampio turn over a Napoli?
“Qualcosa cambieremo a Napoli, in virtù delle tre gare in una settimana che affrontiamo. Qualche interprete cambierà, ma non la nostra identità e il nostro atteggiamento. Sono convinto che saremo la Fiorentina vista nelle gare precedenti a quella di Torino”.