Queste le parole di Raffaele Palladino e Riccardo Sottil alla vigilia di Fiorentina-Lask
“Beltran può ricoprire il ruolo di Bove, ma in tanti hanno caratteristiche per fare la doppia fase, proveremo tutte le soluzioni del caso.
Martinelli è un giovane esuberante, portiere che sa giocare con piedi, bisogna dare tranquillità e serenità, avrà un grande futuro, gran talento, grandi parate, poche parole e molti fatti.
Domani dobbiamo fare punti, arrivare tra le prime otto ci porterebbe a febbraio di fare un turno di qualificazione in meno, dobbiamo evitare le distrazioni viste con l’Empoli.
Soprattutto in Europa non è mai facile, mai abbassare la guardia. La fame di vittorie deve essere stimolo per altri trionfi.
Non faccio distinzione tra Fiorentina di coppa e quella in Campionato, tolte le prime gare in Conference dove la squadra ancora doveva conoscersi, abbiamo tenuto meglio pur affrontando squadre che difendono molto basse.
Pongracic, Cataldi e Biraghi, per scelta tecnica out, Kean sta bene, chi andrà in campo dovrà dare il meglio.
Gudmundsson non aveva fatto preparazione, aveva un fastidio, lo abbiamo messo subito in campo, l’infortunio muscolare lo ha tenuto fuori 40 giorni, adesso lo stiamo utilizzando senza fretta, quando tornerà dovrà farlo definitivamente.
Sottil, sto giocando tante partite, sono più maturo, ho stimoli per fare sempre meglio.
Sarei un pazzo, dichiara Palladino se cambiarsi modulo adesso, abbiamo trovato equilibri di squadra che ai stanno consolidando.
Biraghi non era abituato a non giocare, era il capitano, ha sempre ricoperto un ruolo importante, nell’ultimo periodo è stato impiegato poco, è una scelta tecnica
Harder, domani, sara’ tra i convocati, seguo la Primavera, sta facendo un gran lavoro, seguo costantemente i giovani che saranno il futuro della società
Quarta può giocare sia da centrocampista che da difensore “.
Foto Silvano Galassi