Questa le parole del tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino
” Noi analizziamo le partite, abbiamo visto la gara col Torino, un ottimo primo tempo, secondo tempo abbiamo sofferto le palle lunghe del portiere.
La squadra ha capito che bisognava reagire in modo diverso, c’è molto rammarico, questa partita ci farà crescere, proveremo già da domenica a cercare la vittoria.
L’unione di intenti non è mai mancata, cena voluta dal gruppo squadra, noi stiamo bene e ci vogliamo bene qui al Viola Park, lo abbiamo dimostrato da gruppo che sappiamo rialzarci, un cena bella anche a livello umano, io voglio bene ai miei ragazzi.
Esagerato parlare di partita decisiva per tutti noi, noi teniamo ad uscire da questo trend, la Lazio squadra con grandi giocatori, ottimo allenatore, siamo preparati bene, partita che non ci deve abbattere in caso si sconfitta, non c’è niente di decisivo.
Cataldi in ripresa, Colpani ha preso un colpo alla caviglia, altre situazioni di infortuni non ce ne sono.
Comuzzo ha giocato tanto dimostrando il suo grande valore, in questo momento, visti gli errori di reparto, Pietro potrebbe risentirci, ha lavorato bene, vediamo domani.
Colpani deve giocare in maniera serena, sente molto la responsabilità, io sono il loro allenatore, devo lavorare per il bene della squadra, squadra che non era fenomeno a novembre, non è scarsa adesso, vogliamo fare di più ed uscire da questo momento, essere distruttivi non essere a nessuno.
Settimana affrontata con grande lavoro e grande impegno, se c’è da fare una critica fatela a me.
Io non vedo una Fiorentina stanca, dobbiamo andare a cercare la vittoria, vedo un gruppo squadra molto voglioso che vuole cercare questa vittoria!
Non leggo, non penso alle critiche, so che gli allenatori vengono giudicati in base ai risultati, la concentrazione va tutto a loro.
Indubbiamente Folorunsho è arrivato per sostituire Bove, questa sessione di mercato è diversa da questa di luglio, so che la società sta facendo il possibile.
Questo è un campionato molto equilibrato, il nostro percorso è un percorso che deve tendere a migliorare la posizione, sappiamo dove intervenire, non ci vuole ne’ ansia né foga di fare determinate operazioni.
Io punto su tutti i ragazzi che ho a disposizione. Io ho solo bisogno di fare una grande partita a Roma contro la Lazio.
Kayode è solo da ringraziare per il ragazzo che è è la disponibilità che ha dato, voleva spazio e continuità.
I fischi come le critiche vanno accettate per crescere a livello soprattutto caratteriale”.