Mercoledì, 6 luglio, Sala Conferenze Museo del Calcio di Coverciano.
Prende la parola il Direttore generale della Fiorentina, Joe Barone.
” Ringraziamenti alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, al direttore del Museo del Calcio, Matteo Marani.
Mandragora è un calciatore, cercato, voluto, preso in pieno accordo con Burdusso, Prade’ e Vincenzo Italiano.
Mandragora, un leader, giocatore che ha passato parte della sua carriera nelle nazionali giovanili, con la speranza che torni presto a vestire l’azzurro.
Ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo”.
Adesso le domande a Mandragora
Come sei arrivato alla Fiorentina
” È pesata la mia ambizione, la volontà della società e di Italiano di volermi qui”.
Nel 4-3-3, dove ti vedi?
” Mi vedo e mi sento un play”
Giocatore giovane, ma già esperto, alla Fiorentina per essere un pilastro
” Sono molto legato al Torino, ma ho parlato con i dirigenti, ambiziosi e vogliamo fare bene”
Cosa porti alla Fiorentina
” Arrivo in punta di piedi, dal punto di vista calcistico e di mentaliat’, sto conoscendo i miei compagni per fare bene con la squadra”
Cosa ti è mancato, fino ad oggi per essere un leader.
” È mancato qualcosa, a livello caratteriale, tecnico, a livello di infortuni, è vero che ho fatto tanta nazionale giovanile”
Eri accostato alla Fiorentina
” Il gioco di Italiano, mi ha attratto, un calcio propositivo, per fare assolutamente bene”.
Erede di Torreira, cosa vi distingue
” Non l’ho sentito in questi giorni, abbiamo caratteristiche diverse, cerco di fare il meglio”
Quanto hanno influito gli infortuni?
” Adesso sto bene, ho voglia di fare bene, di rivalsa, con Saponara c’è grande stima”
I tuoi difetti?
” Sono gli altri che devono farmeli notare, io cerco di fare il meglio per la squadra è per la mia piena maturazione”
Numero di maglia?
” Il 38 l’ho avuto al Genoa, lo conservero’ anche qui”
Joe Barone
” Siamo convinti di allestire una squadra competitiva per campionato e coppa”
Più facile intavolare trattative di mercato con la Fiorentina in Europa
” Per la prima volta siamo in Europa, pronti per costruire la squadra, stiamo lavorando abbastanza bene, indubbiamente l’essere in Europa aiuta.
Stiamo lavorando su Dodo, ogni giocatore ha i propri tempi”
Ristrutturazione Stadio e trattativa Italiano
” Mai avuto dubbi sul rinnovo di Vincenzo Italiano, io gestisco i bilanci della Fiorentina, guardando anche l’euro, con il mister abbiamo intrapreso un viaggio insieme, già l’anno scorso avevamo scelto una rosa di buon livello, si sarebbe potuto arrivare in Europa League, ma va bene così
Il comune sta lavorando sul restauro del Franchi, pronti a dare il nostro contributo ”
Esordio in Europa
” Non dobbiamo i nostri obiettivi, la vittoria della Roma, lo attesta, mi auguro che anche a Firenze si respiri lo stesso entusiasmo”.
Le giovanili
” Sviluppo del Viola Park, deve essere propedeutico allo sviluppo dell’identita’ sul territorio delle nostre squadre giovanili.
Da quando abbiamo acquistato la Fiorentina, sono diminuite le entrate”.
Torreira
” Sull’affare di Lucas, sono stato anche offeso, ma abbiamo operato una scelta tecnica, per andare su un’altra strada, ho visto la reazione di Torreira, mi dispiace, è una storia finita.
Sulla femminile, dopo un campionato mediocre, dove la responsabilità è la mia, sarà il primo campionato professionistico, ci vorrà del tempo.”
Riforme del Calcio
” Con Rocco ci sentiamo spesso, sta chiamando in questo momento (ndr), arriverà, le battaglie da fare, sono tante, Mediacom deve far fare un salto di qualità all’intero calcio italiano”
Obiettivi
” Siamo in linea con le aspettative che ci eravamo prefissi, sia in termini di strutture che di obiettivi tecnici, non è il nostro primo mercato, sia in entrata che in uscita”.