Calcio : In sala Stampa la presentazione del “penultimo arrivato”
KEVIN MIRALLAS “GUASTFESTE” SUGLI ESTERNI !!
di Paolo Caselli
Kevin Mirallas nato a Liegi il 5 ottobre 1987, arriva in prestito dall’Everton, ultima stagione giocata in Grecia all’Olimpiakos.
In Premier League, con la maglia dei “toffies” conta 151 presenze e 29 gol nella sua ultima stagione in Grecia con l’Olimpiakos 13 presenze e 2 gol.
Nella nazionale belga, Mirallas vanta 60 presenze e 10 gol.
Ecco, dunque le sue parole durante la presentazione nella Sala Stampa”Manuela Righini” dello stadio ” Artemio Franchi” di Firenze.
Giancarlo Antognoni Team manager della Fiorentina ha presentato il neoacquisto Kevin Mirallas, giocatore di esperienza che conosce campionati in Europa, Champions ed Europa League, è un esterno che può giocare a anche prima punta.
Si parla del tridente Pjaca, Simeone, Chiesa. Te come ti vedi?
“Sono qui per giocare, voglio dare il massimo. Non guardo cosa si dice sui media, penso solo a quello che dice il mister ed a lavorare per fare bene”
Il tuo ruolo, destro, sinistro, cosa preferisci?
“A sinistra, per posso ricoprire tutti i ruoli in attacco .
Un sogno?
Vincere un trofeo importante e spero di farlo già da quest’anno.
Un giocatore a cui ti ispiri, che guardi?
“ Raul ex del Real Madrid, non abbiamo le stesse caratteristiche sul campo, ma mi sono sempre ispirato a lui che ha fatto grandi cose”.
Hai sentito per dei consigli tuoi connazionali che giocano in Serie A?
“Conosco bene, sia Nainggolan che Mertens, con il quale ci conosciamo fin da piccoli.
Mi ha detto che se dai tutto in campo i tifosi contraccambiano con la loro passione, cosa importante alla Fiorentina visto che ha gruppi di tifosi molto calorosi”.
Competitività in Serie A dopo l’arrivo di Ronaldo?
“Quando si arriva in una nuova squadra uno è felice di giocare. Vengo dalla Premier dove c’è molta concorrenza, in Serie A c’è molta competitività, anche l’arrivo di Ronaldo la rimette in primo piano. Arrivo al momento giusto”.
Potevi venire prima in Italia?
“Due anni fa si era parlato proprio di Fiorentina con il mio agente, ma l’Everton chiedeva molti soldi. Arrivo ora a 30 anni, ho esperienza e maturità, mi sento al meglio. Non vedo l’ora di dimostrare il mio valore e che ho ancora molti anni a questi livelli”.
Sensazioni nel primo allenamento?
“Quando ho saputo che sarei venuto qui ho iniziato ad informarmi e a vedermi tutte le partite viola dello scorso anno. E’ una squadra che ha molta qualità, mi è piaciuto in allenamento vedere che la squadra si spinge in avanti. E che mi passavano subito il pallone: quando arrivi, è una cosa importante”.
Cosa lasci a Goodison Park e cosa conti di trovare a Firenze?
“Ho passato 6 anni lì, 5 andati molto bene. L’ultimo è stato un po’ più complicato, ma come in una relazione con una donna non può andare sempre tutto bene. Ma mi ha dato tutta esperienza, so che qui posso fare di più. Farò il massimo per farmi conoscere in campo”.
L’anno scorso è stato complicato
“Si, l’anno scorso è stato difficile, specie nei primi 6 mesi quando ho avuto problemi con il mister, Ronald Koeman (ndr).
Anche in Grecia ho avuto problemi, abbiamo cambiato più volte l’allenatore e non sono riuscito ad inserirmi bene nella squadra.
Ora non vedo questa stagione come rivincita, ma voglio fare il massimo”.
Giocatore d’esperienza in una squadra giovane!
“Una delle cose che mi è piaciuta tanto è il fatto che ci sono molti giovani, se posso aiutarli farò il massimo, con l’aiuto dei giocatori più esperti.