Giuseppe Iachini parla alla vigilia della partita contro il Torino.
Il tecnico della Fiorentina inizia salutando con un ricordo per Alessandro Rialti
Obiettivi
” La ripartenza è simile alla fine del campionato scorso, non ho avuto a disposizione i nazionali, cerco di portare i ragazzi alla miglior condizione psicofisica, abbiamo messo delle basi, ma c’è tanto da fare per andare in campo secondo i miei desideri.
Abbiamo infoltito il centrocampo per un palleggio di qualità, ed essere competitivi nelle due fasi di gioco.
Il nostro Campionato vivrà partita per partita giocandocela con tutti.
Belotti
Vogliamo ripartire da come abbiamo finito, dopo un mese di stop vedremo, affronteremo un’ottima squadra ci vorrà attenzione, periodo particolare per tante piccole cose.
Belotti ha esordito con me a 18 anni, lo conosco bene, bel giocatore, ma io penso ai miei ragazzi.
È contento della squadra o spera qualcosa dal mercato.
Sono stato contento di rivedere il Presidente, rivederlo qui è stato un grande piacere, al 98% la squadra è questa, se capita l’occasione giusta al meracto vedremo.
Grande fiducia nello staff.
Ribery dipendente
Franck è un giocatore importante, stiamo cercando si gestire al meglio, ma è tutto il gruppo che deve esaltare il singolo.
Federico Chiesa
Cambiamo spesso modulo durante la partita, la posizione Chiesa cambia nella gara stessa.
Finché Chiesa sarà un giocatore viola, dovrà dare tutto per la maglia, Federico sta lavorando con impegno, ad oggi Chiesa è un giocatore viola.
Castrovilli
Il n.10 è nella storia della Fiorentina, ha una responsabilita’, deve aggiungere gol alla sua grande qualita’, ci stiamo lavorando, perché deve fare la differenza.
Gol
Le mie squadre devono andare in gol con tanti calciatori, per dare anche meno prevedibilità e più fantasia al suo gioco.
Bonaventura
Giocatore qualitativo, fa parte di una scelta tecnica per alzare il livello della squadra, cosi’come Borja Valero, con cinque cambi ci sarà spazio per tutti per me son tutti titolari.
Milenkovic
Tutto devono migliorare, il lavoro dei singoli diventa fondamentale.
Gli attaccanti
Valuterò in base alle situazioni, partono alla pari.
La tua conferma
Ascolto le critiche su di me, accetto tutto, non ho la bacchetta magica, ho il compito di migliorare il percorso dello scorso anno, sono un allenatore concreto, devo fare secondo i risultati ed il fine che mi si chiede.