Dall’estate 2019 ad oggi, un leader carismatico
” Sto vivendo come un sogno che si avvera, diventare un punto fermo della Fiorentina.
Ho trovato continuità sul campo. L’incontro dei tifosi è stato motivo di orgoglio, sto facendo un buon lavoro.
I tifosi sono uno stimolo, io devo trasmettere cosa vuol dire giocare per questa maglia e questa Città.
Ognuno trova gli stimoli dentro di sé, io sono di Firenze, sento l’appartenenza, il Capitano rimane Pezzella, fintanto lui ci sarà, dovrà essere rispettato.
Il tuo ruolo in campo, tatticamente, e la rivalità con Lirola
“Io mi trovo meglio con la difesa a quattro, con la ripartenza dal basso, Lirola è forte, lo ha dimostrato, è un valore aggiunto di questa squadra e anche per me.
La competizione fa parte della crescita.
La Fiorentina dei fiorentini
” Ragazzi bravi ce ne sono, io ce l’ho fatta, come ce l’ho fatta io, un sogno da fiorentino giocare per la Fiorentina.
Vedere lo Spezia dell’anno scorso vuol dire avere identità, da lì vedremo dove arrivare.”
La definizione di Prandelli come nuovo Jorgensen, obiettivi di quest’anno.
” Con Prandelli tanta continuità, prendi automatismi che senza giocare non hai.
Sono d’accordo con Bonaventura, bisogna partire a fari spenti, primo trovare un’identità. Da lì stabiliremo gli obiettivi”
I complimenti a Lorenzo Zazzeri
“Quando un italiano conquista una medaglia è sempre motivo di soddisfazione, a maggior ragione quando la conquista un fiorentino come Zazzeri, tifoso viola, tanti complimenti a lui”.
Da tifoso, perché Vlahovic deve rimanere in maglia viola.
“Dusan ha un futuro davanti inimmaginabile, deve coronare i suoi sogni, se Dusan vuole rimanere, bene resti, altrimenti segua i suoi sogni che lo portino lontano”
Italiano
” Tanta ripetitività negli schemi e nei meccanismi, per arrivare ad avere automatismi vincenti”