Giuseppe Iachini presenta la sfida di Torino contro la Juventus.
” Il mercato era concordato con la società, sono arrivati dei ragazzi per l’immediato, alcuni non sono qui per loro scelta, la società voleva fare ancora in entrata, considerando che Amrabat e Kouame’ saranno qui da giugno.
La volontà della società era quella di fare anche qualcosa di più in entrata, adesso il mercato e’ finito, guardiamo al campionato.
La partita con la Juventus è da sempre sentita, mi dispiace di affrontarla in difficoltà, giocheremo le nostre carte, ci vorrà una grande prestazione, per la Juventus una settimana “tipo”, per noi tre partite in una settimana, non lo trovo corretto.
Da giocatore ricordo le partite con la Juve, con o senza Baggio, alcune le abbiamo anche vinte, Firenze si aspetta molto da noi.
Dai miei giocatori pretendo tanto, vorrei mettere in campo lo spirito, la voglia oltre che alla tattica e alla tecnica, stiamo crescendo, ma bisogna ancora migliorare nelle due fasi di gioco.
Igor è un difensore giovane, mancino, puo’ essere centrale o esterno, buon piede, fisicità con grandi margini di miglioramento, capirò se impiegarlo o meno domani.
Duncan, altro mancino, ci sta in un centrocampo di piedi destri, dinamico, ha capacità di inserimento, sa “imbucare”, purtroppo non sarà disponibile per un problema che si porta dietro da qualche tempo.
In queste prime partite qualche episodio sfortunato in chiave arbitrale ci ha favorito, nel calcio va così, ci auguriamo di riprendere qualcosa nel tempo, guardiamo a avanti.
Castrovilli sta bene, conferma il recupero in gruppo.
La Juventus è “bestia nera” per tutti, non solo per la Fiorentina, otto scudetti, strapotere economico, ma domani faremo la nostra partita, anche se avrei preferito affrontarla tra un mese, quando avrei potuto contare su tutta la squadra ancor più rodata.
Dybala è uno degli attaccanti più forti al mondo, al Palermo l’ ho portato davanti alla porta, per me è un attaccante, un ragazzo d’oro, con tanta voglia di migliorare, un giocatore maturo, con esperienza.
A centrocampo verifichero’ la disponibilità dei ragazzi, devo valutare i carichi di fatica dei tre centrocampisti che stanno “tirando la carretta”, sentiti anche i medici, decidero’.
Sarri è un ottimo allenatore, organizzato, la qualità dei suoi giocatori lo ha innalzato, anche lui della sua squadra dice che ha ampi margini di miglioramento, come il primo anno a Napoli, la sua compagine ha bisogno di tempo.
La difesa anche a Milano è stata la nostra forza, siamo stati mancanti in fase di possesso e ripartenza, anche a Torino dovremo fare una gara attenta sia come singoli che come squadra, bisogna stare ancora più attenti.
Batistuta e’ stato un compagno di squadra, un amico, gli auguri i migliori auguri per la sua caviglia tanto martoriata, e, anche per la sua carriera nel mondo del calcio, lo merita.
I nuovi arrivati sono tutti di gradimento dell’allenatore, la società ha chiesto il mio parere su ogni acquisto, la società vuole fare il bene della squadra.
Per il reparto attaccanti valuto chi è più fresco e chi no, Vlahovic ha avuto occasioni non solo da subentrante o negli ultimi minuti, ma le mie scelte prescindono da questo, devo valutare anche il carburante dei giocatori, lui, molto giovane tende a sparare le sue cartucce, con esperienza saprà gestire meglio le sue “munizioni”, questo lo farà col lavoro.