Al termine della campagna acquisti il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Prade’ prende la parola
” Abbiamo una squadra forte, completa, in crescita, abbiamo cambiato 19 elementi, dallo scorso anno sono rimasti Pezzella e Milenkovic, calciatori i portanti negli 11.
Monte ingaggi aumentato, 81% ricavi impegnato nel monte stipendi, considerato il post Covid.
Quaranta uscite, stiamo “ripulendo” quel che non ritenevano utile per la prima squadra.
In esubero, Saponara, Eysseric e Montiel.
La squadra deve prendere consapevolezza, con la Sampdoria male, ma io devo essere fiducioso.
Parleranno il tempo ed i risultati.
L’allenatore cercava un regista ed un attaccante
” Noi abbiamo un ottimo centrocampo, tre registi, Pulgar, Amrabat e Duncan.
Abbiamo tre punte con tante richieste, il mercato non ha portato grandi cambiamenti tra i centravanti, sono convinto che faranno bene.
Milik ha detto no al mercato, non solo alla Fiorentina.
È rimasto il colpo in canna dopo l’uscita di Chiesa
Sottovalutate Callejon, che ci ha aspettato fino in fondo.
Fiorentina di esperienza
Volevamo una squadra matura, l’anno scorso abbiamo pagato ,’inesperienza.
La squadra è migliorata, arrivare fuori dall’Europa un fallimento
La squadra è migliorata, fortemente competitiva, il monte salariale ci impone di competere per l’Europa.
Mercato svincolati
Assolutamente no, la nostra è una squadra forte.
Chiesa
La fascia di capitano è stato un errore, l’affare Chiesa nasce dal non amore del ragazzo per il progetto Fiorentina, è stata un’operazione ottima, era diventato un peso.
Il padre di Chiesa non ci ha mai preso in considerazione, ma veicolo per altre situazioni.
Abbiamo speso molto nel mercato di gennaio, vedi Amrabat e Kouame.
Quarta
Martinez Quarta era un nostro obiettivo già dall’anno scorso, nel post Covid è stato più facile aggredito, nonostante venga dal River, squadra importante, ci è stato consigliato anche da Passarella.
Giocatore duttile, gioca a tre o a quattro, farà bene da noi.
Milenkovic e Pezzella
“Con un prezzo congruo sarebbero partiti anche loro, il Milan ha palesato la sua offerta alle 18,30”
La piazza non è contenta
” Sarà il campo a decidere, come sempre, ho svolto il mio lavoro con tanta passione, io sono soddisfatto.
La cessione di Chiesa era una scelta obbligata, la famiglia Commisso si aspettava qualcosa di più da Federico Chiesa, hanno sentito molto la partenza del ragazzo.”
Il mercato di gennaio
” Spero che a gennaio non ci serva niente, ma se ci fossero opportunità le sfrutteremo.
Iachini
” È un uomo si esperienza, io sono la persona che gli sta più vicino, è un uomo che fa del lavoro il suo credo”.