Le parole dell’allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini alla vigilia di Fiorentina-Spal.
” A Bologna, dopo soli otto giorni di lavoro non potevo aspettarmi di più, ho visto compattezza, bene sul piano tattico, dobbiamo migliorare sul piano del possesso, sulle ripartenze, dobbiamo sfruttare le occasioni per chiudere le partite, perché poi negli ultimi minuti con il minimo vantaggio andiamo a rischiare, poi il Bologna ha anche trovato un eurogol, bisogna fare sempre più attenzione.
Cutrone l’ho salutato e basta, lo posso allenare da regolamento, valuterò la sua condizione fisica, ha determinate caratteristiche, la rosa va resa più omogenea, la società si sta muovendo e Cutrone rientra in questa campagna di rafforzamento.
La tensione, l’ansia del risultato ci ha comunque frenato a Bologna, vincere fa crescere l’autostima, dopo soli otto giorni, ripeto, la squadra non poteva fare di più, con il passare del tempo leggeremo meglio le partite, lavorando in settimana.
Contro la Spal sarà una partita difficile, la dovremo affrontare come se affrontassimo la Juventus, ha vinto a Torino e ha battuto la Lazio, con le grandi fa grandi prestazioni, quindi, massima attenzione.
Tre partite in sei giorni, ma noi ragioniamo una partita per volta, ora testa alla Spal, gruppo che Semplici guida da tre anni, ci vorrà una Fiorentina pronta e attenta.
I moduli li fanno i giocatori, da subentrare devo valutare le loro caratteristiche, valutando le migliori condizioni, con il passare del tempo faremo qualcosa di diverso, adesso facciamo cose normali, poi con posizioni più tranquille faremo anche qualcosa di diverso, tipo alzare il livello di aggressività, con il passare della partita ci siamo abbassati troppo, perdendo qualche pallone di troppo.
Chiesa è stato fuori un po’ di tempo, gli devo accorciare il campo, lo devo mettere più vicino alla porta, con il passare del tempo gli allungheremo il campo, è lo stesso discorso che mi facevano a Palermo con Dybala, ma Federico per la prima gara dopo il rientro mi ha soddisfatto, ha avuto un paio di occasione, lui deve avere faccia alla porta.
La Spal crossa molto, è una loro qualità, hanno delle ottime i cessioni aeree grazie a centrocampisti alti, bisogna fare attenzione, io, da parte mia, mia spetto gol anche da centrocampisti
Nella Fiorentina, indubbiamente, ci sono molti giovani interessanti, io devo guardare all’oggi, a risalire la classifica, bisogna fare punti, poi cercheremo di far crescere i giovani.
Noi dobbiamo lavorare sul piano fisico e tattico, poi c’è da lavorare sul piano psicologico, la pressione della mancanza di risultati, la classifica inficia la prestazione, bisogna far cambiare il giro alla ruota, con compattezza, qualità, personalità, aggressività.
Stimo molto Benassi, è un centrocampista che sa “buttarsi dentro”, è un calciatore moderno.
Il mercato di gennaio non è quello di giugno, le priorità son diverse, gli arrivi son concordati con l’allenatore, soprattutto sotto l’aspetto tattico, ho massima fiducia nella società, sono un garante per sollecitare la società a fare tutto nel migliore dei modi, tornando a sottolineare come il mercato di gennaio sia diverso da quello estivo.
Il cambio di Vlahovic con Boateng non ha fatto “rinculare” la squadra, non e’ il singolo che determina l’atteggiamento, ma tutta la squadra.
Le mie mezzali non devono avere atteggiamento da interni, ma fare anche i trequartisti, Castrovilli lo ha fatto, ma non in maniera continuativa, anche in questi movimenti dobbiamo migliorare, nelle letture offensive, con il tempo spero diventi autoamatico”