Calcio: al Franchi presentato il nuovo centravanti viola accompagnato dal Ds viola Daniele Pradè.
“CIAO SONO PATRICK CUTRONE, APPENA HO SENTITO PARLARE DELLA FIORENTINA NON HO AVUTO DUBBI: GRANDE SOCIETA’ PIAZZA IMPORTANTISSIMA GRANDE TIFOSERIA”
“Contentissimo di aver trovato subito il gol alla prima da titolare “.
Firenze- Eccolo…è stato anche bello aspettare la sua presentazione avendo già potuto mettere il suo primo gol in maglia viola a referto contro l’Atalanta dopo il “tacco” con la Spal. Patrick Cutrone è stato presentato in sala Stampa accompagnato e presentato da Daniele Pradè che alla fine ha risposto ad un paio di domande di calcio mercato viola.
ECCO LA SUA SALA STAMPA: Cliccate qui per l’audio originale grazie
IL TESTUALE:
Firenze- Come detto….Doveva parlare prima di Fiorentina Spal, poi prima di Fiorentina Atalanta Patrick Cutrone alla fine (buon per Lui e per Noi…ndr) parla dopo Fiorentina Atalanta 2-1 col suo 1° gol messo a segno dopo aver sfiorato “di tacco” la rete sotto la Fiesone nel finale del suo breve esordio contro la Spal. E dunque, se da Cutrone che “dovrebbe essere” l’unico acquisto del reparto d’attacco viola di questo mercato “di riparazione”, si chiederebbe una “doppia cifra di gol” uno è già andato a segno. Dunque contro i nero-azzurri orobici prima partita da titolare per Patrick Cutrone e primo gol: ANDIAMO COSI’…!!
Poche ore dopo dopo la vittoria in Coppa Italia, l’ex attaccante del Milan ecco l’annuncio della sua presentazione.
“Come è stato il tuo arrivo ed il tuo immediato esordio e l’’impatto con Firenze? “Nulla è facile, nel calcio e nella vita. Nella mia vita da professionista ho sempre pensato solo ad allenarmi al cento per cento. Ieri è stata un’emozione bellissima. Spero di continuare così..ovviamente contento di aver potuto segnare subito qui al Franchi il mio primo gol in maglia viola”.
Le migliori risposte si danno sul campo. Ringrazio il Milan e il Wolverhampton perché comunque mi hanno dato fiducia. Ogni patita, ogni allenamento è buono crescere a livello umano e di gioco, ed io sia a Milano sia in Inghilterra sono cresciuto tanto, Al Wolverhampton ho imparato la limgia conosciuto un altro calcio, contento dell’esperienza fatta…credetemi..”.
Se al Milan hanno deciso di cederti, se al “Wolves” non hai trovato tanto stazio ne fiducia pensi di dover imparare apprendere qualcos’altro ? “Voglio migliorarmi in tutto, so che posso migliorare in tante cose. Ringrazio il Direttore e la Fiorentina per questa nuova opportunità”.Darò il massimo.
Io un bomber? E’ un onore ricevere queste parole dai compagni e dal signor Pradè, cercherò di farmi chiamare così spesso.
Hai esordito con Vlahovic…bene credo di poter dire..adesso a breve rientra Federico Chiesa che conosci poi tornerà “Meisseurs” Ribery; come vorresti essere impiegato da Iachini ? “Dusan è giovanissimo come me, , so cosa si prova quando si sbaglia un gol, l’ho subito rincuorato. Poi ha giocato una bella partita, dobbiamo essere un gruppo unito; starà a Iachini al momento giusto inquadrarmi al meglio; fosse per me mi puoi anche mettere in porta io sono a disposizione in tutto e per tutto”.
Quando ho sentito parlare di Fiorentina, ho detto subito di sì. E’ una grande squadra, una piazza importantissima una bellissima città , una grandissima tifoseria, voglio fare bene qui”
IAdesso il vero e proprio 1° esame a Napoli? Dovremo fare il massimo, sarà una gara difficile, ma siamo una bella squadra. Lavorando di squadra possiamo farcela. Gattuso? Lo ringrazio per la fiducia che ha avuto in me al Milan, ma poi sono state fatte delle scelte.
Se sono dispiaciuto per non aver incontrato Montella? Queste decisioni le prende la società. Lo ringrazio perché mi ha fatto esordire. Sono contento di essere con Iachini perché tiene ai giovani, è un bravo allenatore.
Chiesa? Conosciamo le sue doti, farà bene. Abbiamo giocato insieme in Under 21, lo conosco bene, ma ci sono altri bravi giocatori.
L’esperienza in Inghilterra mi ha formato su tutti i livelli, ho imparato tante cose, anche in allenamento. E’ stata una bella esperienza.
Il gol di ieri? L’ho dedicato a mio padre, che mi sta vicino e mi sopporta.
Mi arrabbio quando non segno, devo migliorare su questo aspetto. Quando non segno, ma la squadra vince, sono felice perché prima penso al gruppo. Mi arrabbio anche quando non segno in allenamento.
Commisso? E’ una bellissima persona, genuina e sono felice che la Fiorentina abbia creduto in me, spero di ripagarla. C’è un bel progetto di squadra e sui singoli; ho visto alcuni gol di Batistuta…che campione !!”
Perché il numero 63? “Perché è l’anno in cui è nato mio padre…”
Bisogna inserirsi bene nella squadra, è importante capire subito i meccanismi del gruppo. Sto molto attento a questo aspetto.
Il mio obiettivo è segnare più gol possibile. Spero di fare tanti gol con questa maglia, ci spero tanto.
Hai percaso studiato qualche vecchio attaccante della Fiorentina hai un idolo ?” Ho visto qualche gol di Batistuta, ha fatto la storia della Fiorentina, ho visto anche qualche gol di Gilardino. Sono felice di essere qui”
Ti senti di avvalere chi ti paragona a Filippo Inzaghi visto il tipo di gioco che fai ? ino Qualche gollettino l’ha fatto, ma resto coi piedi per terra. Non penso ai paragoni. Ripeto: voglio restare coi piedi per terra”
L’aver giocato con Kalinic, André Silva e Higuain? Pregi difetti ?” In ogni squadra c’è la giusta concorrenza che ti stimola a dare il massimo. Ho imparato tanto da tutti loro, ma non penso mai di essere titolare o no. Mi devo giocare il posto ogni settimana e migliorarmi”
Tornerà Ribery? ” Un campionissimo straordinario, l’ho conosciuto ieri, non vedo l’ora che rientri e di giocare con lui”
Quale è il tuo desiderio ? ” Non mi piace stare lassù in area, voglio aiutare la squadra. Quando andiamo in area, attacchiamo lo spazio. Il mister chiede sacrifici da parte di tutti io sono pronto e disponibilissimo, la partenza credo sia stata buona”.
LA SUA SCHEDA .
Patrick Cutrone nasce a Como il 3 Gennaio 1988 da padre campobassano e madre lariana, è cresciuto nella frazione Parè di Colverde.
Considerato uno dei migliori talenti italiani della sua generazione, è un attaccante con molta grinta e abile nel gioco aereo. È stato paragonato per il suo senso del gol a Filippo Inzaghi al quale ha dichiarato di ispirarsi.
La sua carriera ha inizio nella Parediense, dove esordisce a 5 anni tra i Pulcini. All’età di 8 anni viene tesserato dal Milan, nel cui settore giovanile si fa notare realizzando ben 136 gol.
Nell’estate 2016 viene aggregato alla prima squadra per il ritiro estivo, dal nuovo allenatore Montella. Il 21 maggio 2017, a 19 anni, esordisce in Serie A, nella vittoria per 3-0 contro il Bologna alla penultima giornata che frutta ai rossoneri la qualificazione europea dopo un’assenza di 3 anni.
Per la stagione seguente viene inserito stabilmente in prima squadra e il 27 luglio debutta in Europa League giocando contro l’Universitatea Craiova nel terzo turno preliminare.Nella gara di ritorno, disputata il 3 agosto, segna il primo gol da professionista contribuendo al successo per 2-0. Il 20 agosto 2017, alla 1ª giornata di campionato, realizza la prima rete in Serie A nella gara vinta (per 3-0) sul campo del Crotone. Il 23 novembre realizza la prima doppietta con il Milan, nella gara di Europa League vinta 5-1 contro l’Austria Vienna. Va a segno anche al debutto in Coppa Italia, nel successo contro l’Hellas Verona (3-0): nei quarti di finale della stessa competizione, realizza il gol che decide il derby con l’Inter.[18] Spesso preferito ai nuovi acquisti André Silva e Kalinić risulta il miglior marcatore stagionale con 18 gol complessivi, 10 dei quali realizzati in campionato.Grazie anche al suo contributo, i rossoneri accedono alla finale della coppa nazionale (poi persa contro la Juventus) e raggiungono un’altra qualificazione in Europa League.
Dopo aver recuperato da un lieve infortunio in avvio di stagione , il 4 ottobre 2018 segna una doppietta in Europa League all’Olympiakos aiutando la sua squadra ad imporsi 3-1. Il 29 novembre successivo va in rete nel 5-2 contro il Dudelange, risultando il più giovane calciatore italiano a segnare 10 gol nelle coppe europee.[28] Già penalizzato dall’arrivo di Gonzalo Higuaín, poi ceduto a gennaio, durante la seconda parte di stagione, pur realizzando una doppietta decisiva alla Sampdoria in Coppa Italia , è relegato in panchina dall’arrivo di Krzysztof Piątek. Termina la stagione con 9 gol totali, di cui 3 realizzati in campionato.
Il 30 luglio 2019 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo al Wolverhampton per la cifra riportata di 18 milioni di euro più bonus. L’8 agosto esordisce con la maglia dei Wolves subentrando al posto di Matt Doherty al 63′, nella partita di andata del terzo turno preliminare di Europa League vinta 4-0 in trasferta contro gli armeni del Pyunik. L’11 agosto successivo, ha fatto il suo esordio anche in Premier League entrando al 76′ al posto di Diogo Jota, nella partita pareggiata 0-0 in trasferta contro il Leicester City. Il 14 settembre 2019 segna la sua prima rete con la maglia dei Wolves nella sconfitta casalinga per 2-5 contro il Chelsea.
Il 10 gennaio 2020 torna in Italia vestendo la maglia della Fiorentina in prestito biennale con obbligo di riscatto. Due giorni dopo fa il suo esordio in maglia viola nella partita contro la SPAL sfiorando il 2-0 con un “tacco” che se fosse entrato avrebbe”fatto venir giù il Franchi”. Il 15 gennaio successivo, nel corso del match di Coppa Italia contro l’Atalanta, mette a segno la sua prima rete ufficiale con la nuova maglia dopo 12 minuti.
Ha fatto parte di tutte le rappresentative giovanili dell’Italia, dall’Under-15 all’Under-19, con un bilancio totale di 57 presenze e 31 gol. È stato convocato per l’Europeo Under-17 del 2015 (in cui l’Italia raggiunge i quarti di finale) e per l’Europeo Under-19 del 2016 che ha visto gli azzurri classificarsi secondi, perdendo la finale contro i pari età della Francia.
L’esordio con la nazionale Under-21 avviene il 1º settembre 2017, nell’amichevole persa 3-0 contro la Spagna a Toledo. Segna il suo primo gol con gli Azzurrini il successivo 4 settembre, nella vittoria (4-1) contro la Slovenia. Il 5 ottobre 2017 mette a referto una doppietta contro l’Ungheria, sconfitta per 6-2.
Nel marzo 2018 viene convocato in nazionale maggiore dal CT ad interim Di Biagio in vista delle amichevoli contro Argentina e Inghilterra.Esordisce in nazionale il 23 marzo 2018, a 20 anni, entrando al posto di Immobile nel secondo tempo della partita contro l’Argentina disputata a Manchester e vinta per 2-0 dai sudamericani.
Viene convocato per l’Europeo Under-21 2019 disputato in Italia, dove segna un gol nella terza partita del girone contro il Belgio, contribuendo alla vittoria per 3-1 degli Azzurrini che tuttavia non consente la qualificazione alla semifinale.