Dragowski 6,5 Prime due giornate con voti insufficienti, poi con il passare delle giornate il portiere polacco ha migliorato molto, sta dimostrando sicurezza e tranquillità.
Caceres 7 Il suo ingresso ha rimodulato lo schema della Fiorentina, dalla partita contro la Juventus ha dato sostanza e grinta alla difesa viola, partita di Cagliari a parte, una delle realtà più belle in casa viola.
Venuti 6 Difensore da difesa a quattro e non a tre, chiamato in causa da Montella ha sempre risposto presente; suo acme il secondo tempo contro il Parma.
Milenkovic 6,5 Miglior goleador della Fiorentina insieme a Castrovilli anche se il serbo è un difensore, giocatore corretto di estrema sostanza, ottima conferma.
Pezzella 5,5 Il difensore viola e della nazionale argentina non ha offerto fino ad ora un rendimento pari alle qualità offerte in questi anni, appare spesso nervoso, regista della difesa e tra i leader della Fiorentina è chiamato ad un pronto riscatto.
Ranieri 6 Debutto in serie A non facile, la topica di Genoa servirà quale esperienza. Cresciuto a livello “Primavera” quale esterno di fascia sinistra, Montella lo ha anche utilizzato in quel ruolo, si sta specializzando nel ruolo di sinistra nella difesa a tre.
Lirola 5 Ecco una delle delusioni più grosse del mercato viola, arrivato come l’esterno che la Fiorentina cercava da tempo, si è visto poco complice un infortunio, anche dalle sue qualità di corsa ed inserimento passeranno le fortune viola.
Dalbert 6 Buona predisposizione alla fase offensiva, in difficoltà in quella difensiva, peculiarità dei terzini brasiliani ha dimostrato qualità di piedi, buoni cross è facilita di inserimento con poca propensione al gol, con la Juventus sprecato un assist di Ribery.
Badelj 5 Altra delusione alla voce arrivi in casa Fiorentina. Una sola partita da ricordare, quella della vittoria a Milano contro il Milan. Il croato sempre più lento, idiosincrasia al tiro ha perso anche “fosforo”, eppure del regista, Montella ne ha gran bisogno.
Pulgar 6 Partito benissimo, ottimo sui calci piazzati, rigori, infallibile dal dischetto, calci di punizione e angoli fa del dinamismo e della sua facoltà di inserimento nelle linee di passaggio avversarie la sua qualita’ peculiare; nelle ultime partite è apparso stanco.
Benassi 5 Poco utilizzato, quando chiamato in causa ha offerto poco. Incostante, mancano i suoi inserimenti che ne avevano fatto il goleador viola della passata stagione.
Zurkowski sv Visto pochissimo, non bene nello scampolo giocato contro l’Udinese, da valutare ruolo e impiego.
Castrovilli 8 La più bella realtà di questa Fiorentina, “todocampista” con propensione al gol, ben tre, di cui due di testa. Un calo di forma appare naturale, ovvia la chiamata nella Nazionale di Mancini.
Boateng 5,5 Partenza col botto, gol contro il Napoli alla prima, poi prestazioni insufficienti con una forma difficile da trovare, più utile quale uomo spogliatoio che “finto nueve” nello schema di Montella.
Ribery 7,5 Mezzo voto in meno per il rosso a gara finita contro la Lazio, ma ha dimostrato, “standing ovation” a San Siro, gol stupendo contro l’Atalanta, di essere ancora giocatore e non un ex venuto a Firenze per svernare. Utilissimo quale esempio per i giovani, umile nella sua grande classe per come si è messo a disposizione.
Chiesa 6 Appena la sufficienza per il giovane campioncino viola, le scorie della lunga estate che lo ha visto protagonista in chiave mercato non lo rendono tranquillo ed in campo si vede, nervoso, in continua discussione, talune sue gare pero’, San Siro su tutte gli valgono il voto.
Vlahovic 6,5 Invocato, atteso, voluto. Dopo la gara contro il Napoli torna da titolare a Cagliari ed e’ l’unico a guadagnarsi la piena sufficienza. Giovane di corsa, lotta, soto porta è un goleador, se mantiene le promesse stiamo parlando, parole di Montella, un “crack”
Sottil 6,5 Partito con impegno, forza e decisione, non è un giocatore da tutta fascia, ma nei trenta metri finali po’ fare la differenza, la tournée negli States lo ha rivelato, queste gare di campionato lo hanno confermato, ottima alternativa per la Fiorentina.
Pedro sv Arrivato, nella definizione del direttore Prade’ quale “bomber”, è stato impegnato soli pochi minuti contro il Parma.
Montella 5,5 Integralista convinto, con l’ingresso di Caceres è passato dal 4-3-3 al 3-5-2, l’ostinazione con la quale ha insistito con Boaten centravanti di manovra anziché con la punta Vlahovic gli valgono le critiche di giornalisti e tifosi. La squadra non ha mostrato un gran gioco, con le partite di Verona e Lecce si gioca molto, viste anche le parole di Rocco Commisso, non contentissimo.