Federico Chiesa ha parlato ai microfoni di Viola Channel, queste le sue parole:
” Entrare al Franchi, il primo gennaio, e vedere 8000 tifosi è stata un’emozione incredibile, stiamo vivendo un periodo difficile, ma abbiamo sentito la passione della nostra gente, ci hanno dimostrato vicinanza e calore.
Vengo da un infortunio alla caviglia, per rimettermi in sesto ho rinunciato alle vacanze, quelle verranno dopo, ora voglio aiutare la Fiorentina a risalire la classifica, lo merita la citta’ e soprattutto i nostri tifosi ed il nostro presidente con il quale ho parlato molto, soprattutto nei nostri ultimi colloqui, insieme a Barone e Prade’, nostra unita di intenti, fare bene per la Fiorentina.
Mister Iachini fin dai primi allenamenti ha lavorati sugli schemi tattici che predilige, l’approccio alla gara ed i carichi di lavoro negli allenamenti, lui, come me crede nella filosofia del lavoro.
Per la partita contro il Bologna ho ottimi ricordi, ma quella del 6 gennaio sarà un’altra gara, I rossoblu sono forti e ben preparati.
Ribery è sempre stato un mito, fin dai tempi del Bayern, di gran classe, un grande campione dentro e fuori dal campo, persona fantastica, abbiamo legato molto, sempre prodigo di consigli, un fenomeno.
Firenze città splendida, ho tutti gli amici, la ragazza, usciamo spesso, porto a spasso il cane, vivo la città in tutto e per tutto, in settimana causa gli allenamenti sto anche volentieri a casa per riposarmi.
Da piccolo ho fatto il raccattapalle, era già un’emozione.
Federico Chiesa continua la sua intervista parlando in inglese sempre a violachannel, e soffermandosi sulla Nazionale, ha detto:
“Siamo una squadra molto forte e abbiamo un allenatore fantastico come Roberto Mancini. Ci ha insegnato tanto nell’ultimo periodo.
Facciamo molto possesso palla e giochiamo con grande intensità. Abbiamo visto che siamo cresciuti con il gioco e i risultati lo dimostrano. La qualificazione ottenuta con tante vittoria dimostra che siamo una squadra davvero molto forte.
Io mi devo impegnare con la Fiorentina per essere convocato con l’Italia. La Francia è molto forte, ma anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo d’ squadra da temere.
Vincere l’Europeo sarà molto difficile.
Quello di Serie A è un campionato molto difficile, che richiede grande preparazione soprattutto tattica.
Non d’ possibile sbagliare niente durante la partita perché ogni piccolo errore può costare caro.
Nei primi allenamenti con l’allenatore abbiamo passato molto tempo sul campo per capire i movimenti. Come attaccare e difendere gli spazi. Per un attaccante giocare in Italia è molto difficile.
Rocco Commisso ha voluto comprare la Fiorentina e investire in questa società, lo ha dimostrato con il Centro Sportivo e i terreni acquistati a Bagno a Ripoli. Sta perseguendo diversi obiettivi come quello di costruire un grande club, e il nuovo stadio
E’ arrivato con la volontà di investire. Questo è importante per noi e per tutto il calcio italiano. Magari in futuro arriveranno altri investitori in Serie A per riportare il nostro campionato ai grandi livelli a cui è stato anche quando giocava mio padre“.
I prossimi europei li dovrò guadagnare sul campo facendo bene con la Fiorentina.