Saponara ed Eysseric, a partire potrebbe essere solo il francese
Di Francesco Russo.
Il vero potenziale di Riccardo Saponara non è stato ancora visto a Firenze. Su questo tutti sono d’accordo, ma se in molti sono disposti a dargli un’altra possibilità, per altri la sua parentesi viola si potrebbe anche chiudere. E’ strana la storia del talento forlivese, che è diventato a tutti gli effetti un’eterna promessa ancora non mantenuta del calcio italiano. Classe 1991, è approdato dall’Empoli alla Fiorentina nel gennaio del 2017. E’ stato proprio con la maglia azzurra, indossata in due periodi diversi della sua carriera, che ha fatto vedere le cose migliori. Nel 2013 è stato prelevato dal Milan, ma in rossonero purtroppo non è riuscito mai ad esprimersi e nel 2015 è tornato all’Empoli. Nella sua seconda avventura al Castellani, Saponara è tornato ad essere quello visto nella sua prima esperienza con la società di Maurizio Corsi, sopratutto grazie a Sarri e Giampaolo. Nonostante moltissime sirene di mercato nell’estate del 2016 alla fine è rimasto in azzurro, ma nella prima parte di campionato sotto la guida di Martusciello si eclissò di nuovo. Dunque nel Gennaio del 2017, voluto fortemente da Paulo Sousa, è passato alla Fiorentina. La maglia viola avrebbe dovuto consacrare il suo rilancio, ma per adesso, anche a causa di alcuni infortuni, la sua esperienza è un po’ in chiaroscuro: due gol segnati all’attivo e solo la parte finale di questo campionato che può essere definita sufficiente. Pioli lo ha spesso impiegato dietro alle punte, ruolo per lui più congeniale. Non a caso le cose migliori le ha proprio fatte vedere quando ha giostrato davanti a Chiesa e Simeone, supportato dietro da Benassi , Badelj e Dabo. Il contratto che lo lega alla società di Campo di Marte è molto lungo e scadrà nel giugno del 2021 e lo stipendio abbastanza alto (più di 1 me di euro a stagione), quindi tutto lascia presagire che si voglia puntare ancora su di lui. E se come sembra, la Fiorentina dovrà affrontare i preliminari di Europa League, il giocatore potrà essere importante per Pioli. Quindi, al di là di qualche scetticismo, la sensazione è che il giocatore possa alla fine rimanere a Firenze. Per Saponara questa potrebbe essere la stagione del definitivo rilancio anche nell’ottica di un’eventuale convocazione nella nazionale di Roberto Mancini. La presenza in rosa di altri giocatori di talento come Pasalic e Pjaca (se davvero dovessero essere acquistati) non dovrebbero creare difficoltà, anzi finirebbero per favorire Pioli, il quale avrà la possibilità di variare modulo a seconda delle esigenze. Totalmente differente è la posizione di Valentin Eysseric. Il giocatore, arrivato tra grandi squilli di trombe dal Nizza, non ha assolutamente reso secondo le aspettative. Ad inizio stagione doveva essere uno degli uomini che avrebbe dovuto far cambiar marcia alla squadra viola, invece il suo scarso rendimento ha fatto sì che Pioli lo schierasse pochissime volte come titolare. Alla fine del fantasista francese si ricordano un solo gol a Marassi contro il Genoa e un bell’assist che consentì a Simeone di pareggiare una partita complicata contro l’Inter al novantesimo. Peccato, perché a Nizza aveva fatto benissimo, contribuendo al terzo posto che valse i preliminari di Champions League. Le intenzioni di Corvino sono quelle di lasciarlo andare, visto che su di lui sembrano esserci le richieste di alcune squadre della Ligue 1. Vedremo cosa accadrà a Moena, ma sembra proprio che uno tra Sapo ed Eysseric sia destinato a lasciare le Dolomiti. E dei due quello più quotato a partire è sicuramente il numero dieci francese.