Beppe Iachini presenta la partita di Genova, prima del suo secondo mandato.
“Non avrei mai pensato di tornare alla guida della Fiorentina, nonostante sia sempre legato a questo club, a questo gruppo, sono un tifoso e come tale non ho potuto dire di no.
Dusan Vlahovic già l’anno scorso aveva fatto sei gol senza calciare rigori, e lo ritenevo incedibile, ero partito con Kouame in quanto più leggero e prima in forma di Dusan, più pesante. Voglio recuperare quei giocatori meno impiegati, su tutti Callejon ed Eysseric.
Mi sono confrontato con il Presidente, c’è bisogno di compattezza ed unità di intenti.
La squadra è vogliosa di cambiare il trend di questo campionato.
Nella prima parte di questo campionato, durante la mia gestione abbiano pagato la mancanza di preparazione e qualche infortunio, vedi quello di Pezzella.
Un allenatore quando subentra deve lavorare sulle certezze.
Callejon può dare ancora tanto alla nostra causa.
Amrabat l’ho potuto vedere solo un giorno, ha avuto qualche problemino alla schiena, lo valuteremo.
Il pubblico uno svantaggio, ma valuteremo una partita alla volta, dovremo giocare dieci finali, dobbiamo avere un atteggiamento propositivo sia in casa che fuori.
Igor sta recuperando, conto di riaverlo a breve, Kokorin sta lavorando con i fisioterapisti”.