“Mi dispiace molto di non poter disporre di Jose Callejon, colpito dal Covid, perché da quando è arrivato, stavamo lavorando per farlo arrivare ad avere la miglior condizione possibile questo stop non ci voleva proprio.
I rumore, le voci sul mio futuro, fanno parte del nostro mestiere, io penso soltanto a lavorare sul campk e a rimanere concentrato, questo é un momento dove non conto io, ma la maglia, a Parma dobbiamo fars una buona partita, soprattutto a non commettere gli errori di Roma, ne abbiamo parlato, ci abbiamo lavorato.
La dirigenza ci è stata vicina, mi dispiace di questa situazione, comunque, se nello spogliatoio ci fosse un clima negativo, avremmo avuto risultati anche peggiori, la squadra, lo vedo sul campo di allenamento, mi segue, abbiamo qualche problema, ma non vedo tutto così negativo.
German Pezzella, il nostro capitano, l’uomo di magguir esperienza in difesa, anche domani, purtroppo, non sara’ a disposizione
Non è vero che la dirigenza mi ha chiesto di dimettermi. I dirigenti vogliono che faccia girare la ruota e far rendere tutti meglio; per situazioni sfortunate manca qualche punto, e magari è venuta meno un po’ di serenità. Ma la società non mi ha mai detto di andarmene. Anzi. Io non ho mai guardato ai soldi, non è che non mi dimetto per non voler rinunciare a dei soldi. Lo avrei già fatto se avessi percepito un gruppo o qualcuno in società che non mi segue. Vedo, invece, massimo impegno da parte di tutti, sempre, in ogni allenamento.
Sui problemi difensivi ci stiamo lavorando da giorni, e da tempo, il problema della positivita’ di, Callejon, che poteva essere l’ago della bilancia per cambiare assetto tattico, ha creato uno stop.
Abbiamo lavorato anche su assetti diversi per quanto riguarda il centrocampo, ma non dobbiamo dimenticare i problemi, sempre di Covid, che ha avuto Pulgar. Stiamo cercando di recuperarlo al meglio della condizione. Ha perso tanto lavoro, ma avere lui al massimo può farci cambiare assetto e spostare altri elementi, come Amrabat.
In settimana non ho percepito nulla di strano odi nuovo. I ragazzi li vedo lavorare bene. Se la squadra non mi segue lo capisco dagli atteggiamenti e dalle risposte in allenamento, se così non fosse, la cose mi farebbe inc… In realtà ho visto sempre molto impegno e partecipazione. Ho parlato con la società, con i dirigenti, e lo facciamo sempre
Il valzer delle punte, ha visto giocare dal 1′ nelle prime partite sempre Kouame . Era quello che stava meglio a livello di condizione. Non abbiamo fatto preparazione, non era semplice in 15 giorni. Lui ha giocato titolare, all’inizio, poi ha avuto una flessione ed ha giocato Vlahovic. Poi, sono giovani. Tutti. Ci sono responsabilità, pressioni, come avere la numero nove di Batistuta sulle spalle. Devono sentire la fiducia di tutti. Abbiamo loro a disposizione, e dobbiamo aiutarli a crescere. Anche come reagire alle critiche, e avere fiducia. Mi aspetto, quindi, da loro delle risposte importanti.
Ribery, ha visto declinare la condizione dopo la botta subita a San Siro, ma mi sembra che la sua condizione stia crescendo.