Le parole di Commisso, Barone e Prade.
“Responsabilità mia , chiedo pazienza e comprensione.
Vogliamo lavorare su questi giovani, vedi errore Ranieri, questa è comprensione, 8 giocatori del nostro settore giovanile, nessuna squadra europea ne ha.
Abbiamo cercato un giusto mix tra esperti e giovani.
Il saldo è 5 mln.in negativo, il Presidente mi ha dato un budget alto, non l’ho utilizzato tutto, abbiamo gennaio e l’anno prossimo, quest’anno è assolutamente di transizione.
Noi siamo stati chiari con le altre società come noi, vedi Chiesa, con le altre.
Solo Raphinha lo abbiamo lasciato andare, Ghezzal meglio di Outin per la sua esperienza.
La costruzione della Fiorentina passa da Chiesa e dal vivaio.
Eysseric, Dabo, Thereau non rientravano nei nostri programmi, Cristoforo da valutare, saranno reintegrtai e a disposizione del tecnico, che gode tutto il mio appoggio.
Montella non ha mai provato a giocare con un gruppo, le nostre operazioni da luglio, siamo tuttora un cantiere aperto, un’identità di lavoro.
Su Pedro una battaglia una lunga, operazione partita da 20 milioni di euro, poi siamo riusciti a portarlo a cifre congrue.
Abbiamo incrementato il salary cap del 21%, Prade’ corregge, anche di più.
Le volontà della proprietà è quella di portare più giocatori italiani possibile, lavoro difficile, Fiorentina punto di riferimento per la regione.
Io non sono autorizzato a parlare con i giocatori senza autorizzazione da parte della società proprietaria.
Con Tonali e De Paul mai parlato con il loro entourage, su De Paul mai intrattenuto trattative.
Mai parlato con Nainggolan, De Rossi lo sapevo che non avrebbe mai giocato con una squadra italiana.
La Fiorentina è una squadra adesso appetibile e rispettata.
Massimo supporto per il tecnico, la pazienza, dell’anno scorso soltanto 5 giocatori in rosa.
Dobbiamo crescere insieme al tecnico, collaborare per crescere.
Nostro obiettivo è vincere, ma ci vuole tempo, importante pensare a lungo tempo, con giocatori con noi per lungo tempo.
Non è nostra volontà rinnovare la società ogni anno.
Non ho ancora lavorato per gennaio, con la speranza di non riparare niente.
Con la partenza di Simeone, siamo andati forte su Pedro, che avrà tempo si adattamento, giocatore forte, elegante, in ottica Real Madrid, funzionale alla crescita di questa Fiorentina.
Bobby Duncan è un giocatore che piace molto al professor Vergine, peccato che visto la vastità della rosa sarà difficile attingere dai primavera.
Identificheremo una persona che terra’ i rapporti con tutto il territorio, tema che sta a cuore alla nostra proprietà.
Muriel con l’acquisto della nostra proprietà aveva scaduto il termine del prestito con il Siviglia.
Il mercato si è determinato durante la tournée statunitense, questo deve essere l’inizio di un percorso.
Il fair play ci impedisce si spendere anche quello che vorremmo.
Tante richieste per Sottil e Castrovilli.
Crescita costante per Pedro e Vlahovic.
Obiettivo grande centro sportivo, per monitorare tutto il settore”