Tranne per la goleada contro il Chievo Verona alla prima giornata (6-1) la Fiorentina non ha segnato molto in questo campionato, specie in trasferta con soli due gol realizzati di cui un autogol (a Milano contro l’Inter).
Anche ieri le problematiche in attacco sono state evidenti. Simeone è spesso abbandonato a se stesso con Chiesa che si deve fare tutta la fascia e Pjaca che passeggia spaesato per il campo. Vero è che comunque anche ieri la Fiorentina ha avuto almeno 3 occasioni nitide ma se non si riesce a far gol significa o che i giocatori non sono all’altezza o che il gioco viola è talmente dispendioso lontano dalla porta che sul più bello tutti arrivano stremati e tirano tanto per tirare (Benassi davanti a Strakosha).
Insomma Pioli deve cominciare a lavorare di più sulla fase offensiva della Fiorentina perché la sensazione è che i viola sappiano più o meno difendere ma in attacco tutto sembra affidato al caso e questo, sinceramente, è un problema che ci si porta dietro da un po’. Forse basterebbe alzare il baricentro della squadra e avvicinare almeno un centrocampista a Simeone ma tocca a Pioli, in queste due settimane, pensare ad una soluzione per portare la squadra ad essere più pericolosa e concreta sotto porta e in trasferta.