Di Francesco Russo
Dopo l’ultima amichevole giocata ieri ad Arezzo e vinta per 2-1, la Fiorentina di Stefano Pioli attende il Chievo per la seconda giornata di campionato. Il precampionato ha lasciato intuire un po’ quali saranno le intenzioni del tecnico sulla formazione che scenderà in campo nella serata di domenica. Tante sono le ipotesi che sono state prese in considerazione, ma la più affascinante riguarda il terzo uomo che comporrà la linea d’attacco gigliata. E se alla fine partisse titolare Eysseric? Questa è la domanda da porsi a tre giorni dall’esordio viola. Il francesino è stato a lungo chiacchierato durante la sessione estiva del calcio mercato. Ma alla fine è rimasto a Firenze. Si era parlato di un possibile ritorno in Ligue 1 e su di lui si erano fatte avanti il Sant’Etienne, il Nantes e il Lione, però alla fine è rimasto alla corte di Pioli. E il tecnico emiliano sembra proprio intenzionato ad utilizzarlo tra i titolari contro il Chievo. Gli indizi che portano a questa considerazioni sono almeno due. La società per prima cosa ha preferito cedere un altro giocatore che ricopre quasi lo stesso ruolo di Eysseric: Riccardo Saponara. Perciò l’unico giocatore con un profilo ibrido che possa stare tra attacco e centrocampo è proprio l’ex Nizza. Ma l’indizio più importante è sicuramente un altro. Se prendiamo in mano le note con le formazioni ufficiali delle amichevoli svolte dalla Fiorentina da Moena ad Arezzo, ci accorgiamo che Eysseric è partito sempre o quasi nella formazione titolare. Oltretutto risultando tra i più positivi. Anche nell’incontro di ieri sera contro l’Arezzo Pioli lo ha schierato a fianco di Simeone e Chiesa e il fantasista transalpino ha pure siglato il gol del vantaggio gigliato.
Un discorso analogo a questo potrebbe essere fatto per due centrocampisti: Norgaard e Gerson. Dato ormai per assodato che i tre di difesa saranno Pezzella, Hugo e Milenkovic. A centrocampo insieme a Biraghi, Benassi, i volti nuovi dovrebbero essere proprio quelli del danese e del brasiliano, entrambi, come Eysseric, quasi sempre impiegati nell’undici di partenza nelle amichevoli estive. Il primo non ha proprio convinto gli addetti ai lavori, ma sembra lui destinato a sostituire lo squalificato Veretout, che deve finire di scontare la squalifica rimediata nei minuti finali della partita casalinga contro il Cagliari dello scorso anno. Il danese, impiegato nel 4-3-3 come centrocampista basso, ad onor del vero, è sempre stato molto preciso e ordinato a centrocampo. Pur non facendo vedere cose eccelse e dovendo ancora migliorare l’intesa con i propri compagni di reparto, potrebbe essere un valore aggiunto in mediana. E c’è da aggiungere che alla fine il pre season con la sua nuova squadra è valso la chiamata in Nazionale con la Danimarca, impegnata nella National Cup. Il ballottaggio sarà sicuramente con Dabo e capiremo solo domenica sera se Pioli gli preferirà il francese. Infine dobbiamo soffermarci su Gerson, che in questi giorni si è preso la maglia numero otto, lasciata libera dalla partenza di Saponara. Il carioca dovrebbe garantire quelle verticalizzazioni a centrocampo che si sono viste anche nell’amichevole contro l’Atletico Bilbao (suo l’assist per uno splendido gol di Eysseric, poi annullato). Profondità e rapidità di pensiero, viste ieri sera in terra aretina, sono le caratteristiche principali del gioiellino brasiliano di proprietà della Roma; qualità che Pioli vuole sfruttare a fondo nella parte iniziale di questa stagione. E Pjaca? E Mirallas? I due fiori all’occhiello della campagna acquisti di Corvino, relegati in panchina? Vedremo, perché fino all’ultimo regnerà incertezza sulla formazione gigliata. Quindi adesso non resta che attivare il conto alla rovescia, aspettare le 20:30 di domenica e sperare che le parole di Pioli rilasciate qualche giorno fa al Corriere dello Sport siano di buon auspicio: “Vedrete una buona Fiorentina!” I tifosi viola incrociano le dita, ma sotto sotto credono che il loro tecnico abbia proprio ragione!