Calcio: stavolta l’11° pareggio viola è da “bicchiere mezzo pieno per non dire quasi pieno”..
FIORENTINA NAPOLI 0-0:” TESTA, CUORE, E TANTO LAFONT”…VA BENE COSI’…!!
Di Alessandro “Coppins” Coppini
Feerico Chiesa rivolto alla Fiesole in ricordo di Davide Astori..
Firenze- Il più volte criticato Pioli, mette in campo un’ottima squadra, soprattutto alla luce delle tante assenze. Dabo schierato esterno destro limita le incursioni azzurre e regala peso e grinta al centrocampo viola, settore dove invece Veretout non è in serata. La difesa, con due quasi esordienti (Ceccherini e Hancko) fa il proprio dovere. Certo i piccoletti del Napoli non danno punti di riferimento, frullano che è un piacere e con la specialità della casa (triangolazioni veloci) si presentano più volte nel cuore dell’area viola. Ma uno strepitoso Lafont e qualche errore di mira mantengono lo 0 a 0 iniziale. Risultato tutto sommato giusto perché anche la Fiorentina punge con i guastatori Chiesa e Muriel, e Meret imita il suo quasi coetaneo in viola: fanno 40 anni in due i portieri in campo, appena un paio in più di Quagliarella! Nella ripresa ancora equilibrio, ma la sfortuna continua ad accanirsi contro i viola. Dopo 17 minuti Pioli sostituisce Hancko con Hugo, cambio discutibile, rimanendo senza difensori in panchina. Entra poi Mirallas al 23’ ma dopo 10 minuti il belga esce per infortunio muscolare lasciando il posto a Simeone. Ma non è finita perché al 40’ si fa male anche Pezzella. Col recupero mancano ancora 10 minuti che la Fiorentina è costretta a giocare praticamente in dieci e col proprio capitano, con una vistosa fascia al ginocchio, schierato da attaccante aggiunto. Nell’economia del gioco Pezzella serve a poco, anzi a volte sembra intralciare le ripartenze viola, ma psicologicamente il capitano coraggioso da forza enorme ai compagni, richiamando un calcio romantico degli anni sessanta. E così il cuore viola viene premiato, con un punto conquistato contro una delle squadre migliori del campionato. E, aspetto altrettanto importante, le prove di Dabo, Ceccherini e in parte di Hancko danno più armi a Pioli per questa lunghissima volata finale alla ricerca di un posto in Europa.