La Redazione di Firenze ViolaSupersportlive
L’attaccante della Fiorentina, Cyril Thereau ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Fiorentino:
“La gente di Firenze ci dara’ più tempo per lavorare, avverto tra i tifosi molta pazienza nei nostri confronti.
Col Chievo abbiamo sbagliato atteggiamento, molti segnali negativi e a fallire siamo stati soprattutto noi ‘vecchi’. Mi prendo le mie responsabilità ma perdere certe volte ti fa aprire gli occhi e ti aiuta a crescere.
Il mio addio all’Udinese?
Delneri mi aveva detto di voler un attaccante più da area di rigore e a me serviva una nuova esperienza. Venendo qui ho fatto un passo in avanti e domenica voglio vincere.
Ti manca il gol?
Mi manca e lo vorrei realizzate sotto la “Fiesole”. Era destino che diventassi viola. Mi voleva Pradè negli anni scorsi e quando ero in Francia, a Mersiglia e guardavo il campionato italiano, la Fiorentina è sempre stata una delle mie preferite. Mi volevano l’Atalanta e la Sampdoria, ma quando mi ha chiamato Pioli ho scelto subito Firenze.
Su Chiesa: “Non ho mai visto un calciatore di 19 anni allenarsi come fa lui. Ha il fisico di uno di 25-26 anni e la testa giusta per sfondare. È un trascinatore, noi compagni dovremo aiutarlo a diventare un campione. Ma la strada intrapresa è quella”.
Su Simeone: “Vive per il gol, ha un’umiltà rara per i giovanissimi come lui. Morde le caviglie di tutti, si mette a disposizione dei compagni in difficoltà. È lo spirito della Fiorentina: insieme si può vincere. Il Cholito dice che a Verona eravamo deconcentrati? Io non direi. Prima della partita a me piace il relax, un ambiente pesante rischierebbe di stressarmi. Io credo che volessimo tutti vincere e goderci la sosta con il sorriso. Quando torneranno tutti i nazionali ne riparleremo ma una sconfitta non cancella quello che stiamo facendo.
Il sogno Europa: “Sinceramente, in questo momento siamo degli outsider, non certo favoriti. Molti club hanno speso un sacco di soldi per il mercato e noi abbiamo bisogno di tempo per conoscerci. Io però vedo progressi giorno dopo giorno, lavoriamo tanto e dal punto di vista tattico siamo in netta crescita. Firenze vuole il bel gioco e noi stiamo lavorando per questo. Sono convinto che nei miei anni di contratto faremo grandi cose. Ho voglia di giocare in Europa e un sogno nel cassetto…. Quale? Rivivere le emozioni della Champions, risentire la musichetta da vicino. L’ho giocata con la Steaua, ma farlo con la Fiorentina sarebbe il massimo.”