Dalla gara contro l’Inter è iniziato il tiro al bersaglio su Chiesa “cascatore”, “si tuffa troppo” ecc ecc…
Messaggi chiari dall’opinione pubblica che già vogliono etichettare Federico Chiesa come il Neymar italiano, un cascatore di professione, ma Chiesa non è e non sarà mai così.
La Serie A è piena di cascatori di professioni ai quali non è mai stato detto nulla. E allora dov’è la differenza? Facile chi non ha Chiesa rosica perché Chiesa in campo è praticamente imprendibile e allora si prova a fermarlo fuori dal campo.
Gasperini dovrebbe pensare ai problemi della sua squadra che tiene il gioco per 70 minuti senza tirare mai in porta, ed evitare di etichettare giocatori altrui. Che poi ha ragione Pioli, il rigore mica l’ha dato la Fiorentina, ma Valeri.
Insomma ora la Fiorentina deve fare quadrato su Chiesa, suo miglior giocatore, che ora deve difendersi dalla macchina del fango.