Calcio: Al Franchi la pattuglia viola non riesce piu’ a vincere 6 pareggio con 5 sconfitte 2 sole vittorie
FIORENTINA CAGLIARI 0-0: ANCORA UNA DELUSIONE…L’UNICO SCHEMA E’PALLA A RIBERY E VEDIAMO COSA SUCCEDE 5 PARTITE 5 PUNTI, 5 PALI
Firenze-Finisce con l’aver ragione il”prode Caselli” pareggio col Cagliari e “forse” l’ipotizzabile vittoria col Verona
Altro palo stavolta con Duncan
Fiorentina-Cagliari 0-0
Fiorentina (3-4-3):
Dragowski: tornava dopo l’avvicendamento con “Super Pietro”; una super parata di Nandez, che da sola vale il massimo dei voti; una 2°sempre su Nandez 2 su Simeone,una su Joao Pedro,una su Nikoyannis: 7,5…tendente all’8 pieno ;
Milenkovic “lassù’ svetta solo lui, prova anche un avanzata col tiro: ribattuto 6,5,
Ceccherini fa la sua “porca “ partita senza sbavature, un salvataggio difensivo un tentativo attacco 6+,
Caceres : partita di grande sostanza, ci mette esperienza, purtroppo quella pallaccia gli passa tra le gambe laddove se le stringe entra in porta col pallone 6,5;
Venuti: Bene non benissimo come a Parma, ma la conferma è ottimale 6,
Duncan il migliore dopo Dragowski e Ribery: intercetta un gran numeri di palloni 2 “slalomssimi” rimbalzando sull’ultimo ostacolo il gran palo con Cragno graziato con la palla che gli sfiora la schiena e beffardamente sfiora il palo di sinistra uscendo…peccato 7
Badelj tornava da titolare dopo la Lazio: giochicchia quasi da fermo 5.5 (15′ st Pulgar prova a dare quadratura e un pizzico di verticalizzazione in più’..6,5),
il giallo
Lirola : altra partitica leggero impalpabile 5.5 (14′ st Dalbert gioca un solo pallone SV );
Chiesa: Male male male; batte una punizione da sinistra malissimo, cozza contro Ribery in area venendo “semi platealmente mandato a quel paese da Ribery; ci prova una sola volta ammonito 5 (1′ st Ghezzal prova a dare fantasia, un dribbling sul fondo messo in angolo; poi prende un colpo a sostituzioni esaurite a 7 dalla fine mettendoci paura; per fortuna rientra cercando dimetterci verve 6),
Vlahovic rientrava dopo 2 turni; mai un occasione, mai uno smarcamento non trova mai spazio non tira mai, passo indietro…5,5 (29′ st Kouamé : esordisce tornando a disposizione riprova subito di testa impegnando al miracolo volante Cragno;un buon segnale 6,5)
Ribery bravo fantasioso “giochesse da palati fini, in area trova l’ostacolo di Chiesa mandandolo a quel paese, poi esce sia deluso che stanco 7 (29′ st Cutrone inizia maluccio poi nel finale ci prova 2 volte la “spizzata” non concretizzata da Caceres poi il tiro parato a fil di palo da Cragno; si propone per l’inizio col Verona) 6.
A disp.: Terracciano, Igor, Castrovilli, Sottil, Agudelo, Dalle Mura, Terzic. All.:
Iachini: 5 gare 5 punti 5 legni,non si può dire che non se la sia giocata…ci sta mantenendo a distanza di tranquillità sulla linea rossa del Genoa aumentando il vantaggio. Ci dara’ la salvezza poi verrà accomiatato: 6
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 7; Mattiello 6,5, Klavan 6,5, Walukiewicz 6, Lykogiannis 6; Nandez 5,5, Rog 6,5 (18′ st Ionita 6), Nainggolan 6,5; Birsa 5,5 (33′ st Faragò sv); Joao Pedro 5,5 (18′ st Ragatzu 5,5), Simeone 6. A disp.: Rafael, Ciocci, Cigarini, Paloschi, Boccia, Pisacane, Lombardi. All.: Zenga 6.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: –
Ammoniti: Chiesa, Duncan (F), Mattiello, Lykogiannis (C)
Espulsi: –
Firenze- Al Franchi si paventa un altro pareggio: nelle 3 partite interne “post Covid” 2 pareggi ( 1-1 col Brescia;0-0 col Cagliari;1-3 col Sassuolo. 5 Gare 5 punti quota 35 un punto tenuto nei confronti del Lecce 1 guadagnato sul Genoa 1 sulla Sampdoria…per adesso. Dunque muovono lentamente le rispettive classifiche Fiorentina e Cagliari, che al Franchi impattano con il risultato di 0-0 al termine di una partita che vede i viola accendersi solo a sprazzi. Niente rivincita vita dunque; Il Cagliari prima di Maran adesso di Zenga ci porta via 4 punti su 6. Gioca infatti bene il Cagliari, specie in avvio dei due tempi (fondamentale Dragowski su Nandez). Ma i viola non stanno a guardare, giochiamo benino nel 2° tempo, ma mancano le idee conclusive; “Vinceremmo” ai punti come dimostra il palo colpito da Duncan. Bene Kouamé, in campo dopo otto mesi e che nel finale mette in difficoltà Cragno.